Politica
«Commercio, risultati di una programmazione dannosa e pericolosa»
Spadoni, Lista per Ravenna: «Tale situazione risulta dannosa per il piccolo negozio tradizionale costretto in molti casi ad abbassare la saracinesca»
qualsiasi osservatore anche distratto non sarà certo sfuggita la proliferazione nociva della grande rete distributiva sul nostro territorio. È sotto gli occhi di tutti, infatti, questa espansione smisurata frutto di una programmazione che si è rivelata davvero pericolosa per l’economia locale. Economia da anni fuori controllo e che si traduce in una costellazione sterminata di grandi superfici di cui la città obiettivamente non avverte il bisogno. Questa situazione a mio parere molto grave, non aumenta l’offerta e la competitività a favore del consumatore, ma piuttosto sta creando un’insidiosa gara fra grandi strutture commerciali con pericoli di tenuta del sistema complessivo. In altri termini una vera e propria competizione al massacro in un quadro ormai privo di regole e senza una pianificazione organica dello sviluppo equilibrato della rete distributiva. Fra qualche decennio, purtroppo, temo non si escludano momenti di crisi irreversibili anche alla luce di una inevitabile ‘guerra’ fra grandi strutture, lontane dall’obiettivo di calmierare i costi della spesa a favore del consumatore finale.
Tale situazione, tra l’altro risulta già da tempo dannosa per il piccolo negozio tradizionale costretto in molti casi ad abbassare la saracinesca proprio a causa di questa massiccia espansione di grandi strutture. Alla luce dei fatti il centro storico si sta lentamente spegnendo contribuendo, oltretutto, a limitare sensibilmente la vivibilità e la sopravvivenza della bottega classica a palese danno dei cittadini. E se il centro storico sta letteralmente morendo, non è certo migliore la situazione dei negozi di vicinato soprattutto nelle periferie e nelle frazioni già da qualche anno ridotti al lumicino in termini di redditività se non addirittura costretti a chiudere completamente i battenti. E tutto questo certamente non senza gravi ripercussioni economiche e sociali.
Gianfranco Spadoni
Lista per Ravenna
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