Politica
Una discarica nel tragitto verso la spiaggia libera a nord della foce dei Fiumi Uniti
Ancisi: «Servono interventi, bidoni per la raccolta dei rifiuti, cartelli che ne vietino l'abbandono, i sacchetti abbandonati vanno sequestrati per risalire ai responsabili»
03 settembre 2023 - La spiaggia libera a nord della foce dei Fiumi Uniti è diventata una discarica a cielo aperto. Esattamente si trova a sud dello stabilimento balneare Me Beach, ex Cala Celeste, di Lido Adriano.
Lo afferma Alvaro Ancisi (capogruppo di Lista per Ravenna), secondo cui «nonostante sia frequentata da decine di persone che amano il contatto diretto con la natura, la mancanza di bidoni per la raccolta dei rifiuti ha portato a questa situazione, segnalata più volte dai cittadini».
«È necessario - dice - un intervento serio per ripristinare un minimo di decoro, collocare dei raccoglitori di immondizia nella zona, che vengano svuotati periodicamente in base alle stagioni. Inoltre, è importante installare cartelli che vietino l'abbandono dei rifiuti al di fuori dei contenitori e che avvertano delle sanzioni previste per i trasgressori, secondo le norme del regolamento comunale».
«È fondamentale anche - aggiunge - effettuare controlli regolari da parte delle autorità competenti, come la Polizia locale, la Polizia provinciale, le Guardie Ecologiche, il Corpo Forestale e gli Ispettori ecologici. Questi organismi devono essere autorizzati a sequestrare i sacchetti dei rifiuti abbandonati, per risalire ai responsabili ed emettere le relative sanzioni».
Ancisi chiede al sindaco se intende «prendere provvedimenti simili per affrontare questa situazione e ripristinare la dignità di questa spiaggia. È importante agire in modo tempestivo per garantire un ambiente pulito e rispettoso della natura, sia per i frequentatori che per la stessa bellezza del territorio».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Lo afferma Alvaro Ancisi (capogruppo di Lista per Ravenna), secondo cui «nonostante sia frequentata da decine di persone che amano il contatto diretto con la natura, la mancanza di bidoni per la raccolta dei rifiuti ha portato a questa situazione, segnalata più volte dai cittadini».
«È necessario - dice - un intervento serio per ripristinare un minimo di decoro, collocare dei raccoglitori di immondizia nella zona, che vengano svuotati periodicamente in base alle stagioni. Inoltre, è importante installare cartelli che vietino l'abbandono dei rifiuti al di fuori dei contenitori e che avvertano delle sanzioni previste per i trasgressori, secondo le norme del regolamento comunale».
«È fondamentale anche - aggiunge - effettuare controlli regolari da parte delle autorità competenti, come la Polizia locale, la Polizia provinciale, le Guardie Ecologiche, il Corpo Forestale e gli Ispettori ecologici. Questi organismi devono essere autorizzati a sequestrare i sacchetti dei rifiuti abbandonati, per risalire ai responsabili ed emettere le relative sanzioni».
Ancisi chiede al sindaco se intende «prendere provvedimenti simili per affrontare questa situazione e ripristinare la dignità di questa spiaggia. È importante agire in modo tempestivo per garantire un ambiente pulito e rispettoso della natura, sia per i frequentatori che per la stessa bellezza del territorio».
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