Parcheggio a San Pietro in Vincoli: «Mancano il semaforo pedonale e una pista ciclabile»

05 agosto 2023 - Continua a far discutere il nuovo parcheggio scolastico a San Pietro in Vincoli, i cui lavori sono iniziati i primi di luglio.
Lo scorso giugno è stata infatti avviata una raccolta di firme “per impedire l’abbattimento di alberi adulti esistenti all’interno dell’area destinata al nuovo parcheggio”, che però si è dovuta arrestare a 113 firme acquisite, quando, il 7 ed 8 luglio, appena avviato il cantiere, 11 alberi collocati nell’area verde destinata agli 85 nuovi posti auto sono stati abbattuti, in conformità al progetto.

Anche se delusi, i firmatari dell’esposto, rappresentati da Valerio Perugia, abitante nei pressi, raccomandano all’amministrazione comunale alcune precauzioni di cui si fa portavoce Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna.
A partire dal pavimento delle aree di parcheggio che deve essere drenante  “da cui possa passare l’acqua” e sia “poco il cemento”, ai due posti auto per i disabili che dovrebbero essere posizionati lungo la strada dov’è ubicata la scuola. Infine, che vengano messe a dimora nuove piante negli spazi non occupati dai posti auto e che la luminosità non sia eccessiva e sia moderato il consumo di elettricità da parte dei 12 lampioni previsti.

Si aggiunge una richiesta collaterale molto sentita. Entro l’area cortilizia dell’Istituto, confinante col parcheggio, esiste un gelso centenario, la cui manutenzione è purtroppo carente da anni. Nel mese di giugno, un lungo e pesante ramo è caduto, fortunatamente senza fare danni alle persone, ed è ancora da rimuovere. I lavori in corso stanno producendo rotture di ulteriori rami, ma anche alle radici. Valerio Perugia, preoccupato che sia in pericolo, raccomanda che non venga abbattuto, ma sottoposto alle dovute cure: “Non è malato, come ci è stato assicurato dall’agronomo vivaista da cui l’abbiamo fatto esaminare”.

«Da parte nostra - dice Ancisi - inseriamo alcune richieste di chiarimento. La prima: l’area del nuovo parcheggio è posta più in basso,  rispetto al piano stradale di via Leonardo da Vinci, da un minimo di 50 centimetri a un metro nella parte più ad est: come si intende superare questo ostacolo per la posa della nuova fognatura e delle nuove tubazioni per l’impianto di illuminazione? Secondo chiarimento: i lavori in corso non rispondono alla raccomandazione del servizio comunale Mobilità di collocare un semaforo per attraversamento pedonale a chiamata in viale Farini, nel punto in cui si accede a via Leonardo da Vinci, e di realizzare una pista ciclabile su tutta questa strada».
«Sono interventi fondamentali - sottolinea Ancisi - in che modo e con quali strumenti di progettazione e impegno finanziario si intende provvedervi?».


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