Politica
Via Argine Destro Montone, «uno sfacelo»
Va rimossa la vegetazione sia dal fiume che dalla strada e sistemato il manto
19 luglio 2023 - Due automobili che si incrociano passano a malapena; il manto stradale, largamente distrutto e denso di buche anche profonde lungo l'intero percorso, con rischio costante di incidenti, viene rattoppato con interventi che durano poche settimane e lascerà tutto peggio di prima; la presenza di vegetazione che invade, con canneti ed erbacce, la carreggiata.
Sono queste le lamentele sullo stato di via Argine Destro Montone inviate a Lista per Ravenna e il capogruppo Alvaro Ancisi, come Alberto Ferrero (Fratelli d'Italia) pochi giorni fa, ha presentato un'interrogazione al sindaco.
«Nella scassata geometria della mobilità stradale lungo il quadrante sud ovest del comune di Ravenna, via Argine Destro Montone - dice Ancisi - è molto più, per lunghezza e collocazione rilevanti, di una strada di campagna. Parte da Ravenna all?'altezza di Chiusa San Marco, e arriva al confine col comune di Forlì a Filetto.
Assolutamente strategico, come arteria di comunicazione verso Russi, Faenza e il territorio forlivese, e per i collegamenti con le diverse frazioni attraversate o confinanti, è soprattutto il tratto che ordinariamente si raggiunge dalla statale Ravegnana, svoltando sulla provinciale Godo-San Marco e imboccandone il lato sud.
Ha funzionato come alternativa (allucinante) alla Ravegnana, quando questa fu interrotta per dieci mesi tra Longana e Ravenna causa il crollo della diga sul Ronco. Resta tuttora l'unica alternativa alla Ravegnana sul lato ovest, per qualsiasi altra sua interruzione. Ma soprattutto lo sarà quando si metterà mano (chissà quanto lungamente) alla nuova Ravegnana in progettazione tra Ravenna e Forlì».
La strada, composta da una strettissima carreggiata, priva di alcuna fascia laterale riservata all'utenza debole e di banchine, soffre problematiche sia strutturali che manutentive e gestionali.
«È dunque necessario effettuare - afferma Ancisi - regolari operazioni di pulizia per rimuovere la vegetazione sia dal fiume, che durante la recente alluvione ha messo a serio rischio gli abitanti, sia dalla strada».
«Pare giunto il momento che le autorità locali riconoscano l'importanza della via Argine Destro Montone e agiscano immediatamente per risolverne le gravi carenze, alterazioni e deformazioni. Gli automobilisti e i residenti della zona meritano una strada sicura e funzionante. Spetta alle istituzioni assicurare che questo diritto fondamentale sia rispettato».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Sono queste le lamentele sullo stato di via Argine Destro Montone inviate a Lista per Ravenna e il capogruppo Alvaro Ancisi, come Alberto Ferrero (Fratelli d'Italia) pochi giorni fa, ha presentato un'interrogazione al sindaco.
«Nella scassata geometria della mobilità stradale lungo il quadrante sud ovest del comune di Ravenna, via Argine Destro Montone - dice Ancisi - è molto più, per lunghezza e collocazione rilevanti, di una strada di campagna. Parte da Ravenna all?'altezza di Chiusa San Marco, e arriva al confine col comune di Forlì a Filetto.
Assolutamente strategico, come arteria di comunicazione verso Russi, Faenza e il territorio forlivese, e per i collegamenti con le diverse frazioni attraversate o confinanti, è soprattutto il tratto che ordinariamente si raggiunge dalla statale Ravegnana, svoltando sulla provinciale Godo-San Marco e imboccandone il lato sud.
Ha funzionato come alternativa (allucinante) alla Ravegnana, quando questa fu interrotta per dieci mesi tra Longana e Ravenna causa il crollo della diga sul Ronco. Resta tuttora l'unica alternativa alla Ravegnana sul lato ovest, per qualsiasi altra sua interruzione. Ma soprattutto lo sarà quando si metterà mano (chissà quanto lungamente) alla nuova Ravegnana in progettazione tra Ravenna e Forlì».
La strada, composta da una strettissima carreggiata, priva di alcuna fascia laterale riservata all'utenza debole e di banchine, soffre problematiche sia strutturali che manutentive e gestionali.
«È dunque necessario effettuare - afferma Ancisi - regolari operazioni di pulizia per rimuovere la vegetazione sia dal fiume, che durante la recente alluvione ha messo a serio rischio gli abitanti, sia dalla strada».
«Pare giunto il momento che le autorità locali riconoscano l'importanza della via Argine Destro Montone e agiscano immediatamente per risolverne le gravi carenze, alterazioni e deformazioni. Gli automobilisti e i residenti della zona meritano una strada sicura e funzionante. Spetta alle istituzioni assicurare che questo diritto fondamentale sia rispettato».
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