Politica
Grandi: «Ponte fra Torri e Savarna. Oltre al danno, la beffa»
I lavori durano 2 anni e mezzo anziché 1 ma non si trovano 30 minuti per rimuovere i cartelli che segnalano l’interruzione
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04 luglio 2023 - «Ponte fra Torri e Savarna: i lavori durano 2 anni e mezzo anziché 1 ma non si trovano 30 minuti per rimuovere i cartelli che segnalano l’interruzione», lo sottolinea Nicola Grandi consigliere comunale di Viva Ravenna e capogruppo.
«Come ben noto il ponte fra Torri di Mezzano e Savarna è stato riaperto al traffico in data 1 luglio, senza inaugurazioni ufficiali dato che il tempo che si è reso necessario per la conclusione dei lavori si è dilatato passando dall’anno originariamente previsto a circa due e mezzo.
I pregiudizi arrecati ai cittadini residenti nelle aree interessate sono evidentemente incalcolabili mentre per le attività economiche, al danno subito oggi, si aggiunge anche la beffa derivante dal fatto che dopo 4 giorni dalla riapertura nessuno ha trovato il tempo per rimuovere, o quanto meno coprire, i cartelli stradali che segnalano l’interruzione dovuta alla chiusura del ponte e che continuano a far bella mostra di se invitando gli automobilisti a continuare a percorrere percorsi alternativi.
Qualunque sia la direzione dalla quale si provenga, avvicinandosi al ponte sono infatti ancora visibili (a partire da chilometri) i cartelli stradali gialli che ne segnalano l’interruzione e che inducono certamente in errore chi non sia a conoscenza della riapertura, dato che non vi sono solo residenti (grazie al cielo) che percorrono questa zona, magari per raggiungere attività economiche o commerciali.
Grandi chiede al sindaco come sia potuto accadere che nel riaprire al traffico un nodo di così grande impatto sul traffico veicolare della zona e dopo le numerose polemiche che ne hanno accompagnato i ritardi dei lavori, nessuno abbia ritenuto opportuno rimuovere i cartelli stradali che indicavano la chiusura ed i percorsi alternativi. E se intenda intervenire immediatamente affinché si ponga rimedio a tale stortura».
© copyright la Cronaca di Ravenna
«Come ben noto il ponte fra Torri di Mezzano e Savarna è stato riaperto al traffico in data 1 luglio, senza inaugurazioni ufficiali dato che il tempo che si è reso necessario per la conclusione dei lavori si è dilatato passando dall’anno originariamente previsto a circa due e mezzo.
I pregiudizi arrecati ai cittadini residenti nelle aree interessate sono evidentemente incalcolabili mentre per le attività economiche, al danno subito oggi, si aggiunge anche la beffa derivante dal fatto che dopo 4 giorni dalla riapertura nessuno ha trovato il tempo per rimuovere, o quanto meno coprire, i cartelli stradali che segnalano l’interruzione dovuta alla chiusura del ponte e che continuano a far bella mostra di se invitando gli automobilisti a continuare a percorrere percorsi alternativi.
Qualunque sia la direzione dalla quale si provenga, avvicinandosi al ponte sono infatti ancora visibili (a partire da chilometri) i cartelli stradali gialli che ne segnalano l’interruzione e che inducono certamente in errore chi non sia a conoscenza della riapertura, dato che non vi sono solo residenti (grazie al cielo) che percorrono questa zona, magari per raggiungere attività economiche o commerciali.
Grandi chiede al sindaco come sia potuto accadere che nel riaprire al traffico un nodo di così grande impatto sul traffico veicolare della zona e dopo le numerose polemiche che ne hanno accompagnato i ritardi dei lavori, nessuno abbia ritenuto opportuno rimuovere i cartelli stradali che indicavano la chiusura ed i percorsi alternativi. E se intenda intervenire immediatamente affinché si ponga rimedio a tale stortura».
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