Politica
"Ok le decisioni del Governo, poi sarà necessario verificare cosa non è stato fatto negli ultimi decenni e le responsabilità"
Presa di posizione di Ferrero (FdI). Bertolino (Noi con l'Italia): "Il Ponte sullo scolo Fossatone che presenta evidenti cedimenti"
"Fra le misure messe in campo ricordo la sospensione dei pagamenti delle utenze; lo stanziamento di 298 milioni di euro per l’introduzione di un’indennità una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei lavoratori autonomi che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali; 110 milioni del Fondo centrale di garanzia in favore delle imprese, al fine di agevolare una ripresa quanto più possibile rapida delle attività economiche del territorio; 100 milioni di euro del “Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori” alle imprese agricole danneggiate; 580 milioni per cassa integrazione emergenziale per tutti i settori produttivi, fino a un massimo di 90 giorni; la sospensione, per società e imprese, dei versamenti relativi al diritto annuale dovuto alle Camere di commercio, degli adempimenti contabili e societari, del pagamento delle rate di mutui o finanziamenti di ogni genere; l’esonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli studenti interessati dall’alluvione.
Queste sono solo alcune misure fra quelle messe in campo dal Governo a dimostrazione che nessuno verrà lasciato da solo, come detto più volte anche dal Presidente del Consiglio che ringrazio per essere personalmente venuta sul posto per verificare la situazione. Ringrazio anche il Viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami che fin dall’inizio è stato costantemente presente.
Al momento è necessario superare questa emergenza, che vede ancora impegnate le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e tantissimi volontari. A tutti loro deve andare la nostra gratitudine. Successivamente sarà necessario verificare cosa non sia stato fatto negli ultimi decenni nella cura del territorio e chi ne siano i responsabili".
"Abbiamo fatto un giro in zona Roncalceci e paesi limitrofi - dichiara Mauro Bertolino, coordinatore provinciale 'Noi con l'IItalia' - e da subìto ci siamo resi conto di quanto siano state ferite nel profondo dell'anima le persone che vivono qui.Ai bordi delle strade troviamo mobili materassi elettrodomestici e tutto quello che fa parte della quotidianità di una casa di una famiglia che ora si trova per strada. l'acqua ha derubato della propria intimità queste persone; parlando con qualche residente ci raccontano che il dolore si mescola alla rabbia per la tardiva messa in campo delle idrovore che avrebbero sicuramente potuto contenere il disastro come nellalluvione precedente ove la messa in campo preventiva delle idrovore permise di contenere molto i danni
Tra odori nauseabondi e conta dei danni preoccupa anche la situazione del Ponte sullo scolo Fossatone che presenta evidenti cedimenti e la chiusura crea nom pochii disagi alla circolazione, ci si chiede a quando le verifiche del caso e gli interventi necessari per una rapida riapertura".
© copyright la Cronaca di Ravenna