Politica
Sciolta la onlus “Diritti Civili Lista per Ravenna”. «Ovviamente sempre intensa l'attività politica dell'omonima Lista civica storica»
Estinto il conto corrente bancario e il codice fiscale, non è più possibile destinarle il "5 per mille". Il patrimonio residuo di oltre 6mila euro devoluto all’Associazione Comunità Romagna
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01 novembre 2022 - Il 4 giugno 2003 si costituì l’Associazione onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) “Diritti Civili Lista per Ravenna”, distinta e con amministrazione autonoma dall’omonima Lista civica storica, eletta ininterrottamente nell’amministrazione comunale dal 1997 fino all’attuale mandato 2021-2027.
Fino a poco tempo fa, l’associazione si è impegnata intensamente nel campo dell’assistenza sociale e della promozione dei diritti civili, a diretto servizio delle persone che le si sono rivolte, avendo anche organizzato, sugli stessi temi, importanti manifestazioni di carattere socio-culturale. Si è sostenuta a carico dei propri associati e coi versamenti del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche che hanno inteso in tal modo condividerne l’azione.
«Venuta meno Giovanna Baroni - spiega Alvaro Ancisi, capogruppo della Lista in consiglio comunale - che si era fatta interamente carico dell’amministrazione, a cui con l’occasione rivolgiamo un ricordo affettuoso e riconoscente, ed essendo aumentati gli oneri amministrativi-burocratici in conseguenza della Riforma del Terzo Settore, l’Assemblea dei soci, riunita in seduta straordinaria, ha convenuto all’unanimità, su proposta del presidente Alvaro Ancisi e del vicepresidente Gianfranco Spadoni, di deliberare lo scioglimento dell’associazione, nonché la chiusura del conto bancario e l’estinzione del codice fiscale».
Di conseguenza, il 5 ottobre scorso, l’Agenzia delle Entrate ha disposto il provvedimento di esclusione dell’ex Associazione dal riparto del 5 per mille. Ne diamo corretta informazione ai suoi sostenitori perché in futuro destinino diversamente il proprio “5 per mille”.
«L’Assemblea straordinaria dei soci - informa Ancisi - aveva contemporaneamente deliberato di devolvere, a norma di statuto, il patrimonio residuo dell’Associazione, pari ad € 6.508,34, frutto della generosità dei sostenitori e disponibile presso il suo conto corrente bancario, all’Associazione Comunità Romagna (Organizzazione di Volontariato), con questa motivazione: “Avvalendosi dei propri volontari e di uno staff di professionisti qualificati, essa fornisce alle tante realtà del volontariato e dell’associazionismo della provincia di Ravenna gli strumenti utili a svolgere al meglio la loro attività, gestirsi correttamente, promuoversi. […]. Tramite la presidente in carica Angela Gulminelli, Comunità Romagna Odv si è dichiarata disponibile ad accettare questa devoluzione, concordandone l’impiego con gli ex soci dell’Associazione Diritti Civili Lista per Ravenna, tramite il suo ex presidente, in progetti di assistenza umanitaria a persone bisognose”.
Ovviamente, prosegue con intensità l’attività politico-amministrativa di Lista per Ravenna - Polo civico popolare.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Fino a poco tempo fa, l’associazione si è impegnata intensamente nel campo dell’assistenza sociale e della promozione dei diritti civili, a diretto servizio delle persone che le si sono rivolte, avendo anche organizzato, sugli stessi temi, importanti manifestazioni di carattere socio-culturale. Si è sostenuta a carico dei propri associati e coi versamenti del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche che hanno inteso in tal modo condividerne l’azione.
«Venuta meno Giovanna Baroni - spiega Alvaro Ancisi, capogruppo della Lista in consiglio comunale - che si era fatta interamente carico dell’amministrazione, a cui con l’occasione rivolgiamo un ricordo affettuoso e riconoscente, ed essendo aumentati gli oneri amministrativi-burocratici in conseguenza della Riforma del Terzo Settore, l’Assemblea dei soci, riunita in seduta straordinaria, ha convenuto all’unanimità, su proposta del presidente Alvaro Ancisi e del vicepresidente Gianfranco Spadoni, di deliberare lo scioglimento dell’associazione, nonché la chiusura del conto bancario e l’estinzione del codice fiscale».
Di conseguenza, il 5 ottobre scorso, l’Agenzia delle Entrate ha disposto il provvedimento di esclusione dell’ex Associazione dal riparto del 5 per mille. Ne diamo corretta informazione ai suoi sostenitori perché in futuro destinino diversamente il proprio “5 per mille”.
«L’Assemblea straordinaria dei soci - informa Ancisi - aveva contemporaneamente deliberato di devolvere, a norma di statuto, il patrimonio residuo dell’Associazione, pari ad € 6.508,34, frutto della generosità dei sostenitori e disponibile presso il suo conto corrente bancario, all’Associazione Comunità Romagna (Organizzazione di Volontariato), con questa motivazione: “Avvalendosi dei propri volontari e di uno staff di professionisti qualificati, essa fornisce alle tante realtà del volontariato e dell’associazionismo della provincia di Ravenna gli strumenti utili a svolgere al meglio la loro attività, gestirsi correttamente, promuoversi. […]. Tramite la presidente in carica Angela Gulminelli, Comunità Romagna Odv si è dichiarata disponibile ad accettare questa devoluzione, concordandone l’impiego con gli ex soci dell’Associazione Diritti Civili Lista per Ravenna, tramite il suo ex presidente, in progetti di assistenza umanitaria a persone bisognose”.
Ovviamente, prosegue con intensità l’attività politico-amministrativa di Lista per Ravenna - Polo civico popolare.
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