Politica
Hera sul porta a porta: i bidoncini sono regolari e assicurati
Replica alle perplessità di Ravenna in Comune. Rispettare orari e metodologia

18 maggio 2022 - In meriuto ai rilievi mossi da Ravenna in Comune sui bindocini per la raccolta differenziata, in particolare se erano coperti da ssicurazione, arriva la replica di Hera.
"Nessuna responsabilità per l’utente che usa con diligenza e seguendo le modalità prescritte le attrezzature fornite da Hera. Attrezzature che sono progettate e realizzate in modo da essere conformi alla normativa di settore e alle specifiche richieste al Gestore in sede di gara" scrive la multiutility.
"In merito ai quesiti circa la responsabilità civile degli utenti nell’utilizzo dei contenitori individuali per la raccolta domiciliare, i cosiddetti bidoncini, Hera desidera ribadire che essi rientrano nel ciclo dell’attività di raccolta, che è coperta da apposita polizza assicurativa.
Pertanto, fintanto che essi siano utilizzati in modo conforme al loro scopo, alle prescritte modalità e con prudenza e diligenza, gli eventuali danni causati a terzi da tali attrezzature, o alle attrezzature stesse, non possono essere imputati agli utenti".
Rispettare gli orari e i tempi di esposizione indicati e seguire le istruzioni circa la collocazione dei bidoncini, peraltro, non solo mette gli utenti al riparo da eventuali – sebbene mai accaduti, nell’intero territorio servito da Hera con il medesimo sistema – addebiti di responsabilità, ma soprattutto è di enorme aiuto per il rispetto del decoro urbano.
Giova anche ricordare che l’adozione del porta a porta rientra tra le misure previste dalla concessione per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Ravenna, che Hera si è aggiudicata in un raggruppamento temporaneo di imprese e che le caratteristiche di tutte le attrezzature sono conformi a quanto previsto in sede di gara e coerenti con i regolamenti comunali dei Comuni coinvolti".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"Nessuna responsabilità per l’utente che usa con diligenza e seguendo le modalità prescritte le attrezzature fornite da Hera. Attrezzature che sono progettate e realizzate in modo da essere conformi alla normativa di settore e alle specifiche richieste al Gestore in sede di gara" scrive la multiutility.
"In merito ai quesiti circa la responsabilità civile degli utenti nell’utilizzo dei contenitori individuali per la raccolta domiciliare, i cosiddetti bidoncini, Hera desidera ribadire che essi rientrano nel ciclo dell’attività di raccolta, che è coperta da apposita polizza assicurativa.
Pertanto, fintanto che essi siano utilizzati in modo conforme al loro scopo, alle prescritte modalità e con prudenza e diligenza, gli eventuali danni causati a terzi da tali attrezzature, o alle attrezzature stesse, non possono essere imputati agli utenti".
Rispettare gli orari e i tempi di esposizione indicati e seguire le istruzioni circa la collocazione dei bidoncini, peraltro, non solo mette gli utenti al riparo da eventuali – sebbene mai accaduti, nell’intero territorio servito da Hera con il medesimo sistema – addebiti di responsabilità, ma soprattutto è di enorme aiuto per il rispetto del decoro urbano.
Giova anche ricordare che l’adozione del porta a porta rientra tra le misure previste dalla concessione per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Ravenna, che Hera si è aggiudicata in un raggruppamento temporaneo di imprese e che le caratteristiche di tutte le attrezzature sono conformi a quanto previsto in sede di gara e coerenti con i regolamenti comunali dei Comuni coinvolti".

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