Politica
Nuova illuminazione in via San Mama. «Perché è stata installata, tra l'altro non a norma?»
Ancisi (LpRA): «Ne esiste già una efficiente sul lato destro, l'investimento poteva essere utilizzato per altre situazioni precarie. Inoltre, i pali sono in una posizione molto pericolosa»
16 maggio 2022 - Perché in via San Mama è stato installato sul lato sinistro un nuovo impianto di illuminazione, tra l’altro non a norma, e quanto è costato? Lo chiede al sindaco, Alvaro Ancisi, (capogruppo di Lista per Ravenna - Polo civico popolare).
Ancisi sottolinea che «via San Mama, oggetto attuale di "riqualificazione", era già dotata, sul lato destro dell'attuale senso unico, di un impianto di illuminazione pubblica d'ultima generazione, perfettamente a norma, con corpi illuminanti a Led ad alta efficienza. Non si comprende quindi per quali ragioni ne sia stato interamente realizzato uno nuovo, sul lato sinistro, per un costo valutabile sommariamente in circa 40 mila euro, che avrebbero potuto essere risparmiati, almeno in larga misura, o spesi da un'altra parte meritevole.
Molte strade nel territorio comunale, specie nel forese, non sono illuminate o presentano situazioni precarie di sicurezza statica con pali in cemento screpolati o con linee aeree non isolate risalenti agli anni sessanta, che necessitano quindi di interventi di adeguamento».
Il dato più sconcertante per Ancisi è però «la collocazione dei nuovi pali in posizione molto pericolosa, in pratica in mezzo alla strada, ma soprattutto non rispondente alle normative vigenti in materia, che impongono infatti che i sostegni d'illuminazione (nel nostro caso, i pali) non protetti con barriere di sicurezza siano distanziati opportunamente dalla carreggiata stradale.
Essendo via San Mama interna a un centro abitato con limite di velocità di 50 km/h, i “pali della luce“ devono essere posizionati a una distanza minima di mezzo metro dal ciglio del marciapiede o dal bordo esterno della banchina, nessuna loro parte potendo sporgere da queste misure fino all'altezza di 5,10 metri.
Ognuno può vedere che i nuovi pali della pubblica illuminazione sul lato sinistro di via San Mama sono pressoché tutt'uno con la carreggiata stradale».
«Considerati anche gli intensi volumi di traffico a cui via San Mama è sottoposta, il rischio di sbattervi contro, provocando incidenti, è più che elevato», conclude Ancisi.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Ancisi sottolinea che «via San Mama, oggetto attuale di "riqualificazione", era già dotata, sul lato destro dell'attuale senso unico, di un impianto di illuminazione pubblica d'ultima generazione, perfettamente a norma, con corpi illuminanti a Led ad alta efficienza. Non si comprende quindi per quali ragioni ne sia stato interamente realizzato uno nuovo, sul lato sinistro, per un costo valutabile sommariamente in circa 40 mila euro, che avrebbero potuto essere risparmiati, almeno in larga misura, o spesi da un'altra parte meritevole.
Molte strade nel territorio comunale, specie nel forese, non sono illuminate o presentano situazioni precarie di sicurezza statica con pali in cemento screpolati o con linee aeree non isolate risalenti agli anni sessanta, che necessitano quindi di interventi di adeguamento».
Il dato più sconcertante per Ancisi è però «la collocazione dei nuovi pali in posizione molto pericolosa, in pratica in mezzo alla strada, ma soprattutto non rispondente alle normative vigenti in materia, che impongono infatti che i sostegni d'illuminazione (nel nostro caso, i pali) non protetti con barriere di sicurezza siano distanziati opportunamente dalla carreggiata stradale.
Essendo via San Mama interna a un centro abitato con limite di velocità di 50 km/h, i “pali della luce“ devono essere posizionati a una distanza minima di mezzo metro dal ciglio del marciapiede o dal bordo esterno della banchina, nessuna loro parte potendo sporgere da queste misure fino all'altezza di 5,10 metri.
Ognuno può vedere che i nuovi pali della pubblica illuminazione sul lato sinistro di via San Mama sono pressoché tutt'uno con la carreggiata stradale».
«Considerati anche gli intensi volumi di traffico a cui via San Mama è sottoposta, il rischio di sbattervi contro, provocando incidenti, è più che elevato», conclude Ancisi.
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