Università
Condividere una passione, quella per l'ambiente. Anche a Ravenna è nato un Chapter Group
L'iniziativa è partita dal Campus ravennate che rappresenta il fulcro di questa identità culturale. Il gruppo è costituito da laureati o laureandi (gli Alumni) dell'Università di Bologna che condividono questo stesso interesse
19 ottobre 2021 - Anche a Ravenna si è costituito un Chapter Group, cioè un gruppo di laureati o laureandi (gli Alumni) che si organizzano intorno a una identità condivisa, culturale o geografica. Ad esempio, gruppi di Alumni che hanno frequentato lo stesso corso di laurea, che svolgono la stessa professione, che lavorano all’estero nello stesso Continente o che hanno studiato nello stesso Campus.
E non poteva che essere dedicato all'ambiente, visto che il Campus di Ravenna rappresenta il fulcro di questa identità culturale legata appunto al mare, all’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Il network abbraccia gran parte dell’Ateneo e raggiunge laureati Unibo in altre regioni e all’estero, che condividono questi temi.
Altri Chapter Group si sono costituiti in questi mesi, ad esempio il Cesena Campus Chapter, il Rimini Campus Chapter, il Disa-Management Chapter, il DAMS Chapter, il Chapter Scienze Motorie.
Il ravennate Chapter Ambiente è nato venerdì 15 ottobre, con un primo incontro a Palazzo Rasponi, ed è stato promosso da laureati nel Campus di Ravenna che hanno studiato questi argomenti e operano con diverse professionalità in questo ambito. Leader Group è Serena Righi, laureata in Scienze Ambientali e Dottore di Ricerca in Ingegneria Nucleare, docente del Campus di Ravenna e direttrice del Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali.
L’evento inaugurale intitolato “Gli Alumni e le sfide del Terzo Millenio” ha visto ospiti tre laureati in Scienze Ambientali che si sono affermati nel proprio percorso lavorativo: Lorenzo Benini, European Environmental Agency (Copenhagen); Katia Ferrari, Clust-ER Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Emilia Romagna; Emanuele Di Lorenzo, Georgia Institute of Technology (Atlanta, USA). Una tavola rotonda ha sviluppato i temi presentati nelle relazioni.
Da sottolineare che le attività previste vanno ben oltre l’incontro di compagni di università. Intendono ampliare il network professionale, confrontare esperienze, entrare in contatto con esperti, favorire opportunità per le nuove generazioni. Si configurano in seminari, conferenze, e soprattutto dibattiti su temi condivisi attraverso cui portare il proprio contributo alla società.
L’iscrizione non è onerosa, ma occorre la registrazione attraverso il portale dell’Università di Bologna, riservata agli Alumni dell’Alma Mater; questo è l’unico modo con il quale si accede alle attività del Gruppo.
© copyright la Cronaca di Ravenna
E non poteva che essere dedicato all'ambiente, visto che il Campus di Ravenna rappresenta il fulcro di questa identità culturale legata appunto al mare, all’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Il network abbraccia gran parte dell’Ateneo e raggiunge laureati Unibo in altre regioni e all’estero, che condividono questi temi.
Altri Chapter Group si sono costituiti in questi mesi, ad esempio il Cesena Campus Chapter, il Rimini Campus Chapter, il Disa-Management Chapter, il DAMS Chapter, il Chapter Scienze Motorie.
Il ravennate Chapter Ambiente è nato venerdì 15 ottobre, con un primo incontro a Palazzo Rasponi, ed è stato promosso da laureati nel Campus di Ravenna che hanno studiato questi argomenti e operano con diverse professionalità in questo ambito. Leader Group è Serena Righi, laureata in Scienze Ambientali e Dottore di Ricerca in Ingegneria Nucleare, docente del Campus di Ravenna e direttrice del Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali.
L’evento inaugurale intitolato “Gli Alumni e le sfide del Terzo Millenio” ha visto ospiti tre laureati in Scienze Ambientali che si sono affermati nel proprio percorso lavorativo: Lorenzo Benini, European Environmental Agency (Copenhagen); Katia Ferrari, Clust-ER Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Emilia Romagna; Emanuele Di Lorenzo, Georgia Institute of Technology (Atlanta, USA). Una tavola rotonda ha sviluppato i temi presentati nelle relazioni.
Da sottolineare che le attività previste vanno ben oltre l’incontro di compagni di università. Intendono ampliare il network professionale, confrontare esperienze, entrare in contatto con esperti, favorire opportunità per le nuove generazioni. Si configurano in seminari, conferenze, e soprattutto dibattiti su temi condivisi attraverso cui portare il proprio contributo alla società.
L’iscrizione non è onerosa, ma occorre la registrazione attraverso il portale dell’Università di Bologna, riservata agli Alumni dell’Alma Mater; questo è l’unico modo con il quale si accede alle attività del Gruppo.
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