Politica
"Messaggio offensivo di un dirigente Pd alla nostra candidata Verlicchi"
Le liste che affiancano La Pigna chiedono "scuse immediate"
10 luglio 2021 - "Eravamo consci che l’alta partecipazione alla nostra serata di avvio della campagna elettorale, che si è tenuta a San Pietro in Campiano, avrebbe scatenato le ire del Pd, ma mai ci saremmo aspettati una reazione così scomposta ed offensiva", scrivono in una nota congiunta Maurizio Bucci (Capolista La Pigna), Derio Gentilini (Capolista Ravenna s’é desta), Ivan di Bella (Capolista Noi x i Lidi), Gabriele Zoli (Capolista Forese in Comune), Graziano De Gianni (Capolista Italexit) che sostengono la candidatura di Veronica Verlicchi a sindaco di Ravenna. Il riferimento è a un messaggio scritto da un dirigente Pd con un riferimento "offensivo" nei confronti della Verlicchi.
"Nel giorno immediatamente successivo all’evento – è la ricostruzione della Pigna – uno dei nostri candidati ha ricevuto un messaggio. L’autore è uno dei dirigenti del Partito democratico delle Ville Unite, che mette nero su bianco insinuazioni a dir poco vergognose a carico della nostra candidata Verlicchi".
Il dirigente Pd afferma "di aver visionato un’inesistente fotografia e su questo ricama, chiamando in causa l’assenso di altri presenti alla serata, dando prova di una radicata pochezza culturale. Eppure, è esponente di un partito, il Pd appunto, che fa della lotta dei diritti delle donne uno dei suoi gridi di battaglia politica, tanto da sostenere movimenti come il ’Me too’ e ricevere l’appoggio incondizionato di associazioni fermamente contro ogni forma di discriminazione femminile, come la Casa delle Donne".
"Un gesto profondamente offensivo, che non può certo essere liquidato con sufficienza e che, al contrario, merita di ricevere la condanna trasversale di tutte le forze politiche in campo in questa campagna elettorale così estenuante». All’autore del messaggio «infamante chiediamo le scuse immediate e pubbliche nonché le sue dimissioni da dirigente del Pd. E al suo capo, Michele de Pascale, chiediamo di intervenire in questo senso".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"Nel giorno immediatamente successivo all’evento – è la ricostruzione della Pigna – uno dei nostri candidati ha ricevuto un messaggio. L’autore è uno dei dirigenti del Partito democratico delle Ville Unite, che mette nero su bianco insinuazioni a dir poco vergognose a carico della nostra candidata Verlicchi".
Il dirigente Pd afferma "di aver visionato un’inesistente fotografia e su questo ricama, chiamando in causa l’assenso di altri presenti alla serata, dando prova di una radicata pochezza culturale. Eppure, è esponente di un partito, il Pd appunto, che fa della lotta dei diritti delle donne uno dei suoi gridi di battaglia politica, tanto da sostenere movimenti come il ’Me too’ e ricevere l’appoggio incondizionato di associazioni fermamente contro ogni forma di discriminazione femminile, come la Casa delle Donne".
"Un gesto profondamente offensivo, che non può certo essere liquidato con sufficienza e che, al contrario, merita di ricevere la condanna trasversale di tutte le forze politiche in campo in questa campagna elettorale così estenuante». All’autore del messaggio «infamante chiediamo le scuse immediate e pubbliche nonché le sue dimissioni da dirigente del Pd. E al suo capo, Michele de Pascale, chiediamo di intervenire in questo senso".
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