Politica
Ascensori malridotti bloccati da un mese sul sottopassaggio dei viali della Stazione
Ancisi: «L’Area verde intorno è presidiata dalla malvivenza»
Il Comitato cittadino della Nuova Isola San Giovanni (quartiere della stazione ferroviaria e dei giardini Speyer), già il 28 marzo, giovedì di Pasqua, segnalò alle Autorità comunali e statali l’urgenza che si provvedesse a ripristinarne l’uso. «A tutt’oggi - dice Ancisi - passato oltre un mese, nulla si è mosso. Ne risentono soprattutto le persone con disabilità o difficoltà motorie o con bimbi in carrozzina, che devono allungare di molto il percorso».
«Mentre l’ascensore del piazzale Aldo Moro – prosegue il civico - ha i pulsanti rotti per vandalismo, quello di viale Pallavicini, situato su un’area verde presidiata dalla malvivenza, ha le portiere spalancate. Trattandosi di una zona fortemente degradata dalla frequentazione, giorno e notte, di individui irrispettosi, sottoposta di conseguenza a maleodoranti defecazioni e orinate a cielo aperto, quel vano è diventato un rifugio coperto dove mangiare, bere e fumare di tutto e da cui spargere sporcizia.»
Ancisi sottoliena che «Al suo interno non è più esposta, come per legge, una targhetta che indichi a quale manutentore dell’impianto rivolgersi per ogni emergenza. Al di fuori, il Comitato ha però trovato un adesivo cartaceo mezzo strappato che indica il nome di una ditta, dalla quale, avendola contattata, attende una risposta. Venerdì 12 aprile, ha comunque inviato al sindaco una mail urgente per sollecitarne ascolto ed azioni».
Il consigliere comunale affera che «L’emergenza maggiore è, ovviamente, che gli ascensori rientrino in funzione, comportando anche la rimozione del sudiciume e delle lordure sulle scale, nel sottopassaggio e nei pressi. Più in generale, serve un radicale risanamento, anche antropico, soprattutto dell’area verde posta tra il parcheggio del dopolavoro ferroviario e il parcheggio dell’hotel Italia. Zona di intenso transito per cittadini e turisti, il malaffare, l’indecenza e il degrado l’hanno resa purtroppo impresentabile. Su come intervenire ed operare sistematicamente al riguardo, con decisione e fermezza, interrogo le intenzioni e la disponibilità del sindaco».
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