Un libro per te
Bellissime! Le donne dei sogni italiani dagli anni '50 a oggi
Nel libro di Bruno Vespa, diciotto storie attraverso settant’anni di seduzioni
03 maggio 2021 - E’ nato da una originale idea di Bruno Vespa, questo libro, e vorrei suggerirlo perché è una lettura rilassante che può rappresentare i ricordi di chi non è più ragazzino/a e può far sorridere i giovani di oggi dando la dimensione di quale grande cambiamento si sia verificato in pochi decenni nella società. “Bellissime” è il titolo e la casa editrice è Rai Libri.
Potrebbe sembrare un libro ‘leggero’ dal momento che l’argomento è la bellezza, il fascino femminile, ma le donne che compaiono nell’elenco rappresentano momenti di storia del nostro Paese, i costumi, le mode, e alla base quella seduzione femminile che unisce Gina Lollobrigida, che apre la schiera, fino alle nuove ‘dive’ come Diletta Leotta e Belén Rodrìguez. “La bellezza salverà il mondo” scriveva Dostoevskij, e Vespa lo ricorda, ma siamo sicuri che il grande scrittore si riferisse alla bellezza femminile? Ma cosa ha portato il popolare conduttore, autore di importanti libri di storia, a dedicarsi a questo argomento?
“Avevo 13 anni, scrive nella premessa, e il bikini di Marisa Allasio in Poveri ma belli è un ricordo incancellabile. Come Laura Antonelli sulla scala di Malizia. Come Sophia Loren davanti a un ruggente Marcello Mastroianni. Ma questo libro si limita ai sogni alimentati dalle bellezze italiane (o da una francese d’Italia come la Bardot) perché da Sophia alla Lollo fino a Belén e alla Leotta si snoda il rosario dell’intero costume del dopoguerra”.
Così, si inizia da Gina Lollobrigida e dalla sua ascesa da piccola provinciale a stella del cinema non solo italiano, visto che recentemente le hanno dedicato la stella sulla Hollywood Walk of Fame, onore che attribuiscono ai grandi del firmamento mondiale. Ha compiuto 90 anni ma dichiara di sentirne 15!
I premi più importanti, però, li ha ricevuti Sofia. Inizialmente veniva notata per la sua bellezza statuaria e usata per film/commedia a carattere popolare, fu Vittorio De Sica a dire di lei che “… la sua vera natura era drammatica e instabile, tipicamente napoletana… era capace di urlare, ridere, fare l’isterica, sedurre, protestare, raggiungendo punte emotive alte. Cosa che ha ampiamente dimostrato nel film La ciociara.
Si snoda un lungo elenco di attrici notissime di cui Vespa racconta curiosità, episodi inediti: Claudia Cardinale, Stefania Sandrelli, Serena Grandi, Monica Bellucci, Claudia Koll, che oggi percorre un sentiero completamente diverso, Francesca Dellera. E’ interessante una sua riflessione sulla seduzione in genere, in particolare delle dive: “Tutti questi personaggi sono uniti dalla capacità di sedurre, bravura a parte. Seduzione non è necessariamente fascino. Certamente è attrazione. Fonte di sogni e di fantasie. Bellissime! è una cavalcata in sei tappe e diciotto storie attraverso settant'anni di seduzioni”.
Dal cinema in bianco e nero, scrive Vespa, con le sue raffinatissime sfumature di toni, al colore che fece esplodere la sensualità fino alla sfacciataggine. Certo, Edwige Fenech è stata l'attrice più insaponata della storia, ma a Sophia Loren e Laura Antonelli bastò un gioco di calze per far impazzire il pubblico. E negli anni '70 un popolo intero di maschi fissò la sua agenda erotica al sabato sera per veder comparire le gambe delle Kessler. Oggi chi vuole ha la seduzione in tasca. Invece di telefonare guarda, ingrandisce, chatta. Il prossimo passo? Questo è il quesito che indaga il libro.
In questi mesi in cui ancora non abbiamo libertà totale nonostante le riaperture che permettono un respiro di sollievo dalla pandemia possiamo divertirci nel conoscere meglio le grandi dive che hanno fatto la storia del cinema italiano, quelle del piccolo schermo, le loro avventure, i loro amori.
Anna De Lutiis
nella foto, Monica Bellucci in Malèna
© copyright la Cronaca di Ravenna
Potrebbe sembrare un libro ‘leggero’ dal momento che l’argomento è la bellezza, il fascino femminile, ma le donne che compaiono nell’elenco rappresentano momenti di storia del nostro Paese, i costumi, le mode, e alla base quella seduzione femminile che unisce Gina Lollobrigida, che apre la schiera, fino alle nuove ‘dive’ come Diletta Leotta e Belén Rodrìguez. “La bellezza salverà il mondo” scriveva Dostoevskij, e Vespa lo ricorda, ma siamo sicuri che il grande scrittore si riferisse alla bellezza femminile? Ma cosa ha portato il popolare conduttore, autore di importanti libri di storia, a dedicarsi a questo argomento?
“Avevo 13 anni, scrive nella premessa, e il bikini di Marisa Allasio in Poveri ma belli è un ricordo incancellabile. Come Laura Antonelli sulla scala di Malizia. Come Sophia Loren davanti a un ruggente Marcello Mastroianni. Ma questo libro si limita ai sogni alimentati dalle bellezze italiane (o da una francese d’Italia come la Bardot) perché da Sophia alla Lollo fino a Belén e alla Leotta si snoda il rosario dell’intero costume del dopoguerra”.
Così, si inizia da Gina Lollobrigida e dalla sua ascesa da piccola provinciale a stella del cinema non solo italiano, visto che recentemente le hanno dedicato la stella sulla Hollywood Walk of Fame, onore che attribuiscono ai grandi del firmamento mondiale. Ha compiuto 90 anni ma dichiara di sentirne 15!
I premi più importanti, però, li ha ricevuti Sofia. Inizialmente veniva notata per la sua bellezza statuaria e usata per film/commedia a carattere popolare, fu Vittorio De Sica a dire di lei che “… la sua vera natura era drammatica e instabile, tipicamente napoletana… era capace di urlare, ridere, fare l’isterica, sedurre, protestare, raggiungendo punte emotive alte. Cosa che ha ampiamente dimostrato nel film La ciociara.
Si snoda un lungo elenco di attrici notissime di cui Vespa racconta curiosità, episodi inediti: Claudia Cardinale, Stefania Sandrelli, Serena Grandi, Monica Bellucci, Claudia Koll, che oggi percorre un sentiero completamente diverso, Francesca Dellera. E’ interessante una sua riflessione sulla seduzione in genere, in particolare delle dive: “Tutti questi personaggi sono uniti dalla capacità di sedurre, bravura a parte. Seduzione non è necessariamente fascino. Certamente è attrazione. Fonte di sogni e di fantasie. Bellissime! è una cavalcata in sei tappe e diciotto storie attraverso settant'anni di seduzioni”.
Dal cinema in bianco e nero, scrive Vespa, con le sue raffinatissime sfumature di toni, al colore che fece esplodere la sensualità fino alla sfacciataggine. Certo, Edwige Fenech è stata l'attrice più insaponata della storia, ma a Sophia Loren e Laura Antonelli bastò un gioco di calze per far impazzire il pubblico. E negli anni '70 un popolo intero di maschi fissò la sua agenda erotica al sabato sera per veder comparire le gambe delle Kessler. Oggi chi vuole ha la seduzione in tasca. Invece di telefonare guarda, ingrandisce, chatta. Il prossimo passo? Questo è il quesito che indaga il libro.
In questi mesi in cui ancora non abbiamo libertà totale nonostante le riaperture che permettono un respiro di sollievo dalla pandemia possiamo divertirci nel conoscere meglio le grandi dive che hanno fatto la storia del cinema italiano, quelle del piccolo schermo, le loro avventure, i loro amori.
Anna De Lutiis
nella foto, Monica Bellucci in Malèna
© copyright la Cronaca di Ravenna