Un libro per te
"These important years", il libro fotografico di Adriano Zanni
104 pagine con le sue fotografie, più una serie di QR code che conducono a interventi e registrazioni audio e un disco nel quale trovano spazio chicche sparse della carriera di Adriano
25 giugno 2023 - These important years, è il titolo del libro di fotografie di Adriano Zanni pubblicato da FULMINI&SAETTE. Come sottotitolo troviamo “soundtrack for a photobook” vale a dire un libro da sfogliare guardando le immagini e ascoltando i suoni che completano e definiscono il loro significato creando una profonda e coinvolgente emozione.
La natura, ovviamente, è l’oggetto degli scatti, quella natura che ci sfugge nella nostra fretta delle giornate piene e che guardata con attenzione offre stati di sofferenza, a volte, oppure ci porta a scoprire momenti magici o ancora malinconici, tutti ampliati dai suoni che ogni angolo emette e che sono talmente flebili che sfuggono all’orecchio distratto ma che Adriano ha registrato e messo in risalto.
Adriano Zanni è un artista sonoro e un apprezzato fotografo del territorio romagnolo. Ha collaborato con varie etichette discografiche europee e i suoi lavori sono stati parte di mostre di arte contemporanea. I suoi field recordings si fanno memoria, mentre il suo obiettivo si focalizza spesso sugli alberi, meglio se solitari ma riesce a cogliere e fissare momenti che diventano parte integrante non solo della sua vita ma anche di chi lo segue attraverso le sue soundtracks.
A Marina Romea, per esempio, una notte in spiaggia ha registrato i fuochi d’artificio, che nel suo immaginario d’infanzia si tenevano tradizionalmente la notte di ferragosto e simboleggiavano la fine dell’estate, un momento di malinconia in netto contrasto con i colori e le esplosioni gioiose dei fuochi. Ancora una volta immagini e suoni che definiscono la realtà.
“Ho iniziato facendo le registrazioni - racconta Adriano Zanni - dei suoni dei luoghi… poi sono arrivate le fotografie”.
Alla domanda: quando fotografa una pianta che non è più viva, un angolo deserto, che emozione prova?
“Sono attratto dalla vita che quel luogo o quel soggetto ha avuto in passato e cosa ne è rimasto oggi, di fronte al nostro sguardo spesso poco attento”.
Il titolo del libro, molto suggestivo, è tratto da un verso di Bob Mould “These are your important years, your life” Questi sono i tuoi anni importanti, quelli della tua vita.
Adriano ha scelto questo mezzo per la comunicazione. Capita di vederlo immerso nei suoi pensieri, sempre accompagnato dalla musica in cuffia e dai suoni che nutrono il suo mondo fantastico, fatto di immagini visibili nelle sue foto ma che nascondono momenti che appartengono al passato, invisibili.
Proprio questo è il legame che l’ha portato a pubblicare alcune delle sue foto nel libro-catalogo di Ravenna-Festival che, sappiamo, ha come tema di questa trentaquattresima edizione Le città invisibili di Italo Calvino.
Proprio dal libro catalogo di Ravenna Festival, precisamente dall’articolo di Sabina Ghinassi, leggiamo: “Zanni, artista multidisciplinare, fotografo, sound artist e field recordist, è immerso da tanti anni nel modo giusto in una ricerca polifonica di queste corrispondenze, Si tratta di un cammino lento, sedimentato, di raccolta graduale di immagini, Che esige tempo per “farsi” dentro di noi”.
Per un approccio a questa tecnica scientifica-filosofica-musicale suggeriamo di cliccare sul link che segue: si incontrano tante sorprese piacevoli.
http://adriano-zanni.bandcamp.com
Anna De Lutiis
© copyright la Cronaca di Ravenna
La natura, ovviamente, è l’oggetto degli scatti, quella natura che ci sfugge nella nostra fretta delle giornate piene e che guardata con attenzione offre stati di sofferenza, a volte, oppure ci porta a scoprire momenti magici o ancora malinconici, tutti ampliati dai suoni che ogni angolo emette e che sono talmente flebili che sfuggono all’orecchio distratto ma che Adriano ha registrato e messo in risalto.
Adriano Zanni è un artista sonoro e un apprezzato fotografo del territorio romagnolo. Ha collaborato con varie etichette discografiche europee e i suoi lavori sono stati parte di mostre di arte contemporanea. I suoi field recordings si fanno memoria, mentre il suo obiettivo si focalizza spesso sugli alberi, meglio se solitari ma riesce a cogliere e fissare momenti che diventano parte integrante non solo della sua vita ma anche di chi lo segue attraverso le sue soundtracks.
A Marina Romea, per esempio, una notte in spiaggia ha registrato i fuochi d’artificio, che nel suo immaginario d’infanzia si tenevano tradizionalmente la notte di ferragosto e simboleggiavano la fine dell’estate, un momento di malinconia in netto contrasto con i colori e le esplosioni gioiose dei fuochi. Ancora una volta immagini e suoni che definiscono la realtà.
“Ho iniziato facendo le registrazioni - racconta Adriano Zanni - dei suoni dei luoghi… poi sono arrivate le fotografie”.
Alla domanda: quando fotografa una pianta che non è più viva, un angolo deserto, che emozione prova?
“Sono attratto dalla vita che quel luogo o quel soggetto ha avuto in passato e cosa ne è rimasto oggi, di fronte al nostro sguardo spesso poco attento”.
Il titolo del libro, molto suggestivo, è tratto da un verso di Bob Mould “These are your important years, your life” Questi sono i tuoi anni importanti, quelli della tua vita.
Adriano ha scelto questo mezzo per la comunicazione. Capita di vederlo immerso nei suoi pensieri, sempre accompagnato dalla musica in cuffia e dai suoni che nutrono il suo mondo fantastico, fatto di immagini visibili nelle sue foto ma che nascondono momenti che appartengono al passato, invisibili.
Proprio questo è il legame che l’ha portato a pubblicare alcune delle sue foto nel libro-catalogo di Ravenna-Festival che, sappiamo, ha come tema di questa trentaquattresima edizione Le città invisibili di Italo Calvino.
Proprio dal libro catalogo di Ravenna Festival, precisamente dall’articolo di Sabina Ghinassi, leggiamo: “Zanni, artista multidisciplinare, fotografo, sound artist e field recordist, è immerso da tanti anni nel modo giusto in una ricerca polifonica di queste corrispondenze, Si tratta di un cammino lento, sedimentato, di raccolta graduale di immagini, Che esige tempo per “farsi” dentro di noi”.
Per un approccio a questa tecnica scientifica-filosofica-musicale suggeriamo di cliccare sul link che segue: si incontrano tante sorprese piacevoli.
http://adriano-zanni.bandcamp.com
Anna De Lutiis
© copyright la Cronaca di Ravenna