Università
Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, oggi l'inaugurazione dei nuovi spazi al Santa Maria delle Croci
«Tappa fondamentale di un percorso avviato da La Cassa di Ravenna assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio e alla Fondazione Flaminia per dare alla città l'istituzione culturale in senso assoluto più alta e strategica»
11 maggio 2024 - Si sono conclusi i lavori dei nuovi spazi della sede del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia del campus universitario di Ravenna. L'inaugurazione è prevista per oggi, sabato 11 maggio alle 16.30, all'ospedale Santa Maria delle Croci.
I presidenti della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri esprimono «grande soddisfazione» ed entrambi prenderanno parte alla cerimonia di inaugurazione assieme, tra gli altri, al Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, al Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, al sindaco Michele de Pascale, al direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, al presidente dell’Ordine dei Medici di Ravenna Stefano Falcinelli e alla coordinatrice del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nonché presidentessa della Fondazione Flaminia Mirella Falconi Mazzotti (nella foto).
«Si tratta di una tappa fondamentale - dice Falconi Mazzotti - di un percorso avviato dalla Cassa anni fa assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e alla Fondazione Flaminia, avendo sempre creduto alla centralità dello sviluppo delle sedi e dei corsi universitari per la città di Ravenna, per garantire un futuro alle nuove generazioni e per dare alla città l’istituzione culturale in senso assoluto più alta e strategica. E strategica è in particolare la Facoltà di Medicina e Chirurgia, per i giovani, ma anche per l’eccellenza del servizio che medici e chirurghi garantiscono alla città».
Il presidente Alfieri aggiunge la soddisfazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna «per essere riusciti a dotare gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di una sede unica e pienamente moderna e funzionale, in cui avranno nello stesso spazio aule, aule-studio e studi, oltre ai tradizionali laboratori e all’aula magna da tempo funzionanti, per vivere costantemente tutta la vita dell’ospedale in tutto il proprio percorso didattico.
Se è vero che il livello di benessere di una città si misura dal livello degli ospedali e della sanità, a Ravenna possiamo dire orgogliosamente che questa nuova struttura concorrerà a migliorare la prospettiva della sanità in Romagna».
© copyright la Cronaca di Ravenna
I presidenti della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri esprimono «grande soddisfazione» ed entrambi prenderanno parte alla cerimonia di inaugurazione assieme, tra gli altri, al Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, al Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, al sindaco Michele de Pascale, al direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, al presidente dell’Ordine dei Medici di Ravenna Stefano Falcinelli e alla coordinatrice del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nonché presidentessa della Fondazione Flaminia Mirella Falconi Mazzotti (nella foto).
«Si tratta di una tappa fondamentale - dice Falconi Mazzotti - di un percorso avviato dalla Cassa anni fa assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e alla Fondazione Flaminia, avendo sempre creduto alla centralità dello sviluppo delle sedi e dei corsi universitari per la città di Ravenna, per garantire un futuro alle nuove generazioni e per dare alla città l’istituzione culturale in senso assoluto più alta e strategica. E strategica è in particolare la Facoltà di Medicina e Chirurgia, per i giovani, ma anche per l’eccellenza del servizio che medici e chirurghi garantiscono alla città».
Il presidente Alfieri aggiunge la soddisfazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna «per essere riusciti a dotare gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di una sede unica e pienamente moderna e funzionale, in cui avranno nello stesso spazio aule, aule-studio e studi, oltre ai tradizionali laboratori e all’aula magna da tempo funzionanti, per vivere costantemente tutta la vita dell’ospedale in tutto il proprio percorso didattico.
Se è vero che il livello di benessere di una città si misura dal livello degli ospedali e della sanità, a Ravenna possiamo dire orgogliosamente che questa nuova struttura concorrerà a migliorare la prospettiva della sanità in Romagna».
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