Università
Faenza Logopedia, convegno con studiosi di fama
L'evento in programma domani, venerdì. Confronto tra competenze, professionalità e figure sanitarie
04 maggio 2023 - Si terrà domani, venerdì 5 maggio, nella sala Arengo di palazzo del Podestà di Faenza il convegno 'Faenza Logopedia', evento organizzato dal corso di laurea in Logopedia dell’Università di Bologna con sede a Faenza, che vede la partecipazione di numerosi relatori, tra i maggiori esperti specialisti provenienti da centri di eccellenza italiani ospedalieri e universitari.
Al centro dei lavori, non solo le discipline della logopedia, ma anche quelle della otorinolaringoiatria, audiologia, foniatria, medicina fisica e riabilitazione. L’iniziativa si pone infatti l’obiettivo di aprire un confronto tra competenze, professionalità e figure sanitarie diverse e implementare collaborazioni e progetti di ricerca interdisciplinari. In questa occasione, verranno trattate diverse problematiche e sarà offerto un ampio panorama di proposte per la valutazione e l’intervento.
In particolare, nell’ambito delle cinque sessioni previste, ampio spazio verrà dato al disturbo della disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire, che colpisce sia in età infantile che adulta e senile, e durante il convegno verrà trattata da un punto di vista sia delle nuove metodologie riabilitative che della relazione tra capacità deglutitoria e attività celebrale.
Il prof. Livio Presutti, direttore della clinica di Otorinolaringoiatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Bologna – IRCCS e responsabile scientifico del convegno, spiega che “i disturbi della deglutizione interessano il 5% della popolazione generale, il 16% degli anziani in salute e il 10% dei pazienti ricoverati negli ospedali. A fronte di questi numeri così elevati non abbiamo ancora una modalità di trattamento uniforme a livello regionale. Uno degli obiettivi del convegno è di proporre un percorso diagnostico-terapeutico adeguato in cui il ruolo del logopedista, insieme a quello del foniatra, possano risultare centrali per una adeguata diagnosi ed altrettanto adeguato trattamento”.
Al centro dei lavori, non solo le discipline della logopedia, ma anche quelle della otorinolaringoiatria, audiologia, foniatria, medicina fisica e riabilitazione. L’iniziativa si pone infatti l’obiettivo di aprire un confronto tra competenze, professionalità e figure sanitarie diverse e implementare collaborazioni e progetti di ricerca interdisciplinari. In questa occasione, verranno trattate diverse problematiche e sarà offerto un ampio panorama di proposte per la valutazione e l’intervento.
In particolare, nell’ambito delle cinque sessioni previste, ampio spazio verrà dato al disturbo della disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire, che colpisce sia in età infantile che adulta e senile, e durante il convegno verrà trattata da un punto di vista sia delle nuove metodologie riabilitative che della relazione tra capacità deglutitoria e attività celebrale.
Il prof. Livio Presutti, direttore della clinica di Otorinolaringoiatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Bologna – IRCCS e responsabile scientifico del convegno, spiega che “i disturbi della deglutizione interessano il 5% della popolazione generale, il 16% degli anziani in salute e il 10% dei pazienti ricoverati negli ospedali. A fronte di questi numeri così elevati non abbiamo ancora una modalità di trattamento uniforme a livello regionale. Uno degli obiettivi del convegno è di proporre un percorso diagnostico-terapeutico adeguato in cui il ruolo del logopedista, insieme a quello del foniatra, possano risultare centrali per una adeguata diagnosi ed altrettanto adeguato trattamento”.
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