Politica
'Ravenna s'è desta' critica Letta per l'ospitalità agli afghani
Derio Gentilini: "Pensano a riempirci di nuovi clandestini"
21 agosto 2021 - "Enrico Letta, e il sindaco uscente de Pascale, anziché prodigarsi per sostenere la ripresa economica nazionale e ravennate e creare nuove opportunità di lavoro per i giovani, le donne e i ravennati inoccupati pensano a riempirci di nuovi clandestini da far gestire alle cooperative e alle Onlus rosse" scrive Derio Gentilini, capolista di 'Ravenna s'è desta'.
"Tutto fa pensare, infatti, che il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta che sarà presente nella nostra città lunedì 23 agosto per un comizio elettorale col sindaco uscente de Pascale nell'ormai ex feudo rosso delle Ville Unite, voglia infatti regalare ai ravennati della città, del Forese e dei Lidi un numero consistente di afghani".
"Non appena conquistata dai Talebani la capitale afghana Kabul, il segretario nazionale del Pd Enrico Letta ha annunciato la sua volontà e quella del suo partito per ospitare in Italia tutti coloro che vorranno uscire dall'Afghanistan.
"Solo poche settimane fa aveva affermato che servono nuovi migranti, o che dir si voglia clandestini, come manodopera.
"Eppure in Italia vi é un alto tasso di disoccupazione giovanile aggravato da una crisi economica gravissima, che nei prossimi mesi si aggraverà ancora di più anche a causa del mancato rinnovo del blocco dei licenziamenti da parte del Governo Draghi di cui lo stesso Pd fa parte" conclude Gentilini.
© copyright la Cronaca di Ravenna
"Tutto fa pensare, infatti, che il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta che sarà presente nella nostra città lunedì 23 agosto per un comizio elettorale col sindaco uscente de Pascale nell'ormai ex feudo rosso delle Ville Unite, voglia infatti regalare ai ravennati della città, del Forese e dei Lidi un numero consistente di afghani".
"Non appena conquistata dai Talebani la capitale afghana Kabul, il segretario nazionale del Pd Enrico Letta ha annunciato la sua volontà e quella del suo partito per ospitare in Italia tutti coloro che vorranno uscire dall'Afghanistan.
"Solo poche settimane fa aveva affermato che servono nuovi migranti, o che dir si voglia clandestini, come manodopera.
"Eppure in Italia vi é un alto tasso di disoccupazione giovanile aggravato da una crisi economica gravissima, che nei prossimi mesi si aggraverà ancora di più anche a causa del mancato rinnovo del blocco dei licenziamenti da parte del Governo Draghi di cui lo stesso Pd fa parte" conclude Gentilini.
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