Politica
Ravenna Coraggiosa: "Sì al bosco urbano tra Ravenna e Marina di Ravenna e Punta Marina"
Il movimento apprezza i progetti di rafforzamento delle aree naturalistiche del Parco del Delta
03 maggio 2021 - Ravenna Coraggiosa esprime apprezzamento per il progetto di riforestazione per 10 milioni di euro concordato tra il Comune e l'Autorità Portuale, che intende realizzare un nuovo grande bosco urbano tra Ravenna e le località di Marina di Ravenna e Punta Marina e che è stato presentato per ottenere i finanziamenti del nuovo PNRR, approvato in queste ore in parlamento.
"E' pienamente in linea - affermano - con gli obiettivi europei del Green Deal e del Next Generation EU e ancora di più per l'intenzione del Comune di inserire nel nuovo PUG un'area ancora più vasta che dovrebbe comprendere anche i terreni retrostanti a Lido Adriano e Lido di Dante".
"L'ampliamento delle aree naturalistiche e di boschi e pinete in particolare - aggiungono - aumentando la capacità di assorbimento della CO2, rappresenta per noi una strategia fondamentale per il contrasto ai cambiamenti climatici, unitamente al miglioramento dell'efficienza energetica e allo sviluppo delle energie rinnovabili:".
Ampliamento che, favorendo con percorsi naturalistici idonei l'attività motoria dei cittadini a piedi e in bicicletta e il turismo naturalistico effettivamente sostenibile, darebbe nuovo slancio e qualità allo stesso turismo del litorale.
Per Ravenna Coraggiosa, il progetto ha anche "un forte significato simbolico: invertirebbe una tendenza ormai più che secolare di riduzione degli ambienti naturali, delle pinete, dei boschi e delle zone umide in particolare e delle stesse aree agricole. Una tendenza che negli ultimi decenni ha anche coinciso con una urbanizzazione e una impermeabilizzazione dei suoli spesso inutile e ambientalmente insostenibile. Per questo la nuova iniziativa consentirebbe di riunificare fisicamente (e magari anche dal punto di vista cartografico) le due 'stazioni' ravennati del Parco del Delta del Po, quella a nord (Pineta S. Vitale e Piallasse di Ravenna) e quella a Sud (Pineta di Classe e Saline di Cervia)".
"Infine esprimiamo apprezzamento anche per le dichiarazioni del Ministro della Cultura, Franceschini, sul finanziamento previsto nel Recovery Plan di 55 milioni di euro per la fruizione sostenibile del Parco del Delta del Po".
Per Ravenna sono previsti interventi importanti quali la sistemazione dei percorsi pedonali e ciclabili e della segnaletica e il potenziamento del sistema di visita della stazione Pineta di San Vitale e Pialasse di Ravenna.
Ci sono anche importanti interventi nelle pinete come il completamento della Casa delle Aie di Classe che già con il primo stralcio è restituita alla comunità ma che può essere il Museo delle Pinete di Ravenna.
"Ultima ma non meno importante - conclude Ravenna Coraggiosa - la realizzazione del Parco Marittimo, per il miglioramento dell’immagine turistica e della qualità ambientale della costa attraverso il disimpegno della fascia retrostante dell’arenile da usi ed elementi incongrui (parcheggi), la riqualificazione degli stradelli dissestati (aumento permeabilità suolo e uso materiali ecocompatibili) e la fruizione sostenibile delle pinete (rigenerate)".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"E' pienamente in linea - affermano - con gli obiettivi europei del Green Deal e del Next Generation EU e ancora di più per l'intenzione del Comune di inserire nel nuovo PUG un'area ancora più vasta che dovrebbe comprendere anche i terreni retrostanti a Lido Adriano e Lido di Dante".
"L'ampliamento delle aree naturalistiche e di boschi e pinete in particolare - aggiungono - aumentando la capacità di assorbimento della CO2, rappresenta per noi una strategia fondamentale per il contrasto ai cambiamenti climatici, unitamente al miglioramento dell'efficienza energetica e allo sviluppo delle energie rinnovabili:".
Ampliamento che, favorendo con percorsi naturalistici idonei l'attività motoria dei cittadini a piedi e in bicicletta e il turismo naturalistico effettivamente sostenibile, darebbe nuovo slancio e qualità allo stesso turismo del litorale.
Per Ravenna Coraggiosa, il progetto ha anche "un forte significato simbolico: invertirebbe una tendenza ormai più che secolare di riduzione degli ambienti naturali, delle pinete, dei boschi e delle zone umide in particolare e delle stesse aree agricole. Una tendenza che negli ultimi decenni ha anche coinciso con una urbanizzazione e una impermeabilizzazione dei suoli spesso inutile e ambientalmente insostenibile. Per questo la nuova iniziativa consentirebbe di riunificare fisicamente (e magari anche dal punto di vista cartografico) le due 'stazioni' ravennati del Parco del Delta del Po, quella a nord (Pineta S. Vitale e Piallasse di Ravenna) e quella a Sud (Pineta di Classe e Saline di Cervia)".
"Infine esprimiamo apprezzamento anche per le dichiarazioni del Ministro della Cultura, Franceschini, sul finanziamento previsto nel Recovery Plan di 55 milioni di euro per la fruizione sostenibile del Parco del Delta del Po".
Per Ravenna sono previsti interventi importanti quali la sistemazione dei percorsi pedonali e ciclabili e della segnaletica e il potenziamento del sistema di visita della stazione Pineta di San Vitale e Pialasse di Ravenna.
Ci sono anche importanti interventi nelle pinete come il completamento della Casa delle Aie di Classe che già con il primo stralcio è restituita alla comunità ma che può essere il Museo delle Pinete di Ravenna.
"Ultima ma non meno importante - conclude Ravenna Coraggiosa - la realizzazione del Parco Marittimo, per il miglioramento dell’immagine turistica e della qualità ambientale della costa attraverso il disimpegno della fascia retrostante dell’arenile da usi ed elementi incongrui (parcheggi), la riqualificazione degli stradelli dissestati (aumento permeabilità suolo e uso materiali ecocompatibili) e la fruizione sostenibile delle pinete (rigenerate)".
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