Pale eoliche, caos nei pareri ministeriali

11 giugno 2020 - La notizia che la ravennate Tozzi Green si è vista bloccare due progetti da 100 milioni di euro per la produzione di energia eolica in Puglia (a Cerignola e Brindisi) a causa di una discordanza tra i ministeri dell’Ambiente (favorevole da anni ) e dei Beni culturali (contrario, perché vi sarebbero impatti negativi sul territorio, sulle biodiversità e sulle tradizioni agroalimentari locali) ha portato il sindaco Michele de Pascale a esprimere un duro commento.

“Così non va proprio. Non solo – afferma - si bloccano le attività estrattive del nostro gas naturale, pur ottenuto in condizioni di totale sicurezza e tutela ambientale, costringendoci a importarlo da altri paesi, ma vengono ostacolati anche i progetti che prevedrebbero di raddoppiare la produzione di energia rinnovabile in pochi anni, promuovendo e sostenendo progetti green”.

“Ancora una volta – aggiunge De Pascale - come segnaliamo da ormai diversi anni, finora totalmente inascoltati, manca un piano serio di transizione energetica, che preveda una riduzione graduale e ragionata dell’utilizzo delle fonti fossili, privilegiando quelle nazionali, fino al raggiungimento dell’utilizzo esclusivo di fonti rinnovabili.
Fra atteggiamenti populisti della politica sul gas e burocrazia cieca sulle rinnovabili questo Paese rischia di non avere speranze”.


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