“Il servizio assistente ai bagnanti così non va”, respinte le proposte del consigliere Panizza (Gruppo Misto) | la CRONACA di RAVENNA

“Il servizio assistente ai bagnanti così non va”, respinte le proposte del consigliere Panizza (Gruppo Misto)

Chiedeva prove pratiche tutti gli anni per attestare di aver mantenuto i requisiti necessari alla conferma del brevetto, divieto di usare i telefoni cellulari durante il proprio turno di lavoro, rendere obbligatorio l'uso dei walkie-talkie

10 marzo 2021 - Aveva per titolo "Il servizio assistente ai bagnanti così non va”, la mozione presentata in Consiglio comunale da Emanuele Panizza del Gruppo Misto. Il consigliere chieveva di rendere obbligatorio che gli assistenti ai bagnanti, tutti gli anni affrontino le prove pratiche (salvamento e rianima:zione) per attestare di aver mantenuto i requisiti necessari alla conferma del brevetto;  di vietare l'uso dei telefoni cellulari durante il proprio turno di lavoro, se non eventualmente per brevi e limitati casi emergenziali; di rendere obbligatorio l'uso dei walkie-talkie in modo che tutti gli assistenti ai bagnanti, sia quelli in turno alle vasche che quelli impiegati in altre mansioni siano collegati e quindi immediatamente rintracciabili e di conseguenza possano tempestivamente attivarsi per partecipare e allertare i soccorsi.

La mozione ha ottenuto il voto favorevole di Panizza, 28 contrari (Pd, Italia Viva, Sinistra per Ravenna, Pri, Lega Nord, Art.1-Mdp, Ravenna in Comune, Ama Ravenna, CambieRà, La Pigna, Forza Italia, Lista per Ravenna), 1 astenuto (Marco Maiolini, Gruppo Misto). Sono intervenuti nel dibattito Andrea Vasi (Pri), Cinzia Valbonesi (Pd), Samantha Tardi (CambieRà), Daniele Perini (Ama Ravenna), Michele Casadio (Italia Viva).




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