Politica
Chiusura serale delle vie del centro per fare spazio ai tavolini
Domani l'incontro per definire tutte le regole
![Chiusura serale delle vie del centro per fare spazio ai tavolini](/file/articoli/th/articoli_102.jpg)
13 maggio 2020 - E’ in programma per domani la riunione tra l’assessore Massimo Cameliani, le associazioni di categoria e gli esercenti di via Ponte Marino, via Salara, via Cavour-Piazza Costa, e via IV Novembre per mettere a punto il piano per consentire a bar e ristoranti di sistemare tavoli sul suolo pubblico.
La manovra è necessaria per compensare in parte, la perdite di clienti per rispettare il distanziamento previsto dai protocolli sanitari.
“In attesa di recepire le indicazioni del Governo relativamente alle procedure di ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico per permettere a bar e ristoranti di estendere le aree esterne e consentire così una riapertura nel rispetto del distanziamento sociale - commenta il sindaco Michele de Pascale - siamo già al lavoro in collaborazione con le associazioni di categoria, per semplificare il più possibile le modalità di richiesta, ridurre al massimo i tempi di risposta e azzerare o limitare in maniera sostanziale i costi”. L’obiettivo è quello di individuare criteri di riferimento semplici e snelli, “in questo senso i tecnici comunali sono già al lavoro per proporre delle soluzioni, sempre nel rispetto della sicurezza”. Una delle ipotesi che si fa strada è quella di chiudere alcune vie intorno alle 19, prevedendo naturalmente i servizi di sicurezza e il transito pedonale”.
Per rispondere a casi con esigenze specifiche, come quelli situati in alcune vie dei lidi, o quelli ubicati in particolari zone del centro storico (a titolo d'esempio il "Quadrilatero del Gusto" fra via Ponte Marino e via IV Novembre) dove lo spazio a disposizione è ridotto e la concentrazione di attività è alta, nelle prossime ore l’amministrazione comunale incontrerà i singoli esercenti e con le associazioni economiche, per definire un progetto uniforme e immediatamente attivabile.
"Vogliamo mettere in campo, dove è possibile, ampliamenti strutturali h24, dove invece è più difficile, ampliamenti serali con conseguente chiusura del traffico”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
La manovra è necessaria per compensare in parte, la perdite di clienti per rispettare il distanziamento previsto dai protocolli sanitari.
“In attesa di recepire le indicazioni del Governo relativamente alle procedure di ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico per permettere a bar e ristoranti di estendere le aree esterne e consentire così una riapertura nel rispetto del distanziamento sociale - commenta il sindaco Michele de Pascale - siamo già al lavoro in collaborazione con le associazioni di categoria, per semplificare il più possibile le modalità di richiesta, ridurre al massimo i tempi di risposta e azzerare o limitare in maniera sostanziale i costi”. L’obiettivo è quello di individuare criteri di riferimento semplici e snelli, “in questo senso i tecnici comunali sono già al lavoro per proporre delle soluzioni, sempre nel rispetto della sicurezza”. Una delle ipotesi che si fa strada è quella di chiudere alcune vie intorno alle 19, prevedendo naturalmente i servizi di sicurezza e il transito pedonale”.
Per rispondere a casi con esigenze specifiche, come quelli situati in alcune vie dei lidi, o quelli ubicati in particolari zone del centro storico (a titolo d'esempio il "Quadrilatero del Gusto" fra via Ponte Marino e via IV Novembre) dove lo spazio a disposizione è ridotto e la concentrazione di attività è alta, nelle prossime ore l’amministrazione comunale incontrerà i singoli esercenti e con le associazioni economiche, per definire un progetto uniforme e immediatamente attivabile.
"Vogliamo mettere in campo, dove è possibile, ampliamenti strutturali h24, dove invece è più difficile, ampliamenti serali con conseguente chiusura del traffico”.
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