Sopra le righe
RAVENNA FESTIVAL / L'opera di Zehra Doğan all'asta per beneficenza
Il ricavato sarà destinato a una causa umanitaria. Ieri sera un privato aveva già offerto una cospicua somma per acquistare il lavoro dell'artista
04 luglio 2020 - Il corpo femminile senza vita sorretto da donne dolenti, nell’opera realizzata da Zehra Doğan durante il concerto tenutosi ieri sera alla Rocca Brancaleone, richiama quello di Hevrin Khalaf, l’attivista assassinata alla quale è dedicata questa edizione delle Vie dell’Amicizia.
Un privato ha subito offerto dopo il concerto una cospicua somma per acquistare il lavoro dell’artista curda, ma il Ravenna Festival ha deciso di metterlo invece all’asta e di destinare il ricavato a una causa umanitaria. (p.l.)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Un privato ha subito offerto dopo il concerto una cospicua somma per acquistare il lavoro dell’artista curda, ma il Ravenna Festival ha deciso di metterlo invece all’asta e di destinare il ricavato a una causa umanitaria. (p.l.)
© copyright la Cronaca di Ravenna