Eventi
Ravenna Teatro compie trent'anni e si prepara a ripartire
Tante novità in programma nei prossimi mesi, con tre stagioni in parallelo, la nascita della Scuola Malagola e un nuovo sito internet
24 settembre 2021 - A novembre inizia la nuova Stagione dei Teatri, con un programma che punta sulla qualità delle proposte con uno sguardo sempre più allargato. Non si tratta solo di una ripartenza di Ravenna Teatro, affermano i responsabili, bensì di un vero e proprio rilancio, con la necessità di ripensare una direzione, di rimarcare l’importanza di prendersi dei rischi.
Da due anni di riflessione sulla necessità dell’arte teatrale e di ospitalità agli artisti per la loro ricerca è scaturita Malagola, l’invenzione della fondatrice del Teatro delle Albe Ermanna Montanari (con il suo percorso di ricerca vocale e musicale): uno spazio per la ricerca, lo studio e la creazione che rappresenta un nuovo segno per il futuro. Per Ravenna Teatro, Malagola significa continuare a ospitare a Ravenna artisti/artefici che continuino a fare ricerca, ribadire l’importanza dell’artista, investire sulla profondità e sullo scavo. Maestri come Mariangela Gualtieri, Meredith Monk, Moni Ovadia o Roberto Latini (presenti nella Stagione di quest’anno) indicheranno possibili traiettorie.
Ampio sarà l’excursus dei protagonisti della Stagione tra le drammaturgie, dal confronto di Carlo Cecchi con Eduardo De Filippo alla rilettura di Primo Levi a opera di Valter Malosti, dall’affondo ottocentesco di Elena Bucci e Marco Sgrosso al Teatro dell’Assurdo di Ionesco portato in scena da Valerio Binasco, Federica Fracassi e Michele Di Mauro, fino all’attualità del Teatro dell’Elfo con il romanzo di Mark Haddon.
Saranno le collaborazioni a dettare il passo delle attività 2021-22 di Ravenna Teatro, come quella con Fèsta, curata insieme a E Production, che ribadisce l’importanza delle Artificerie Almagià quale spazio di arte e cultura. Poi con il Teatro Socjale di Piangipane (luogo ultracentenario legato indissolubilmente al mondo della cooperazione), che ha dato vita alla rassegna Al Socjale. Senza dimenticare il fondamentale rapporto con il fotografo veronese Enrico Fedrigoli, autore delle immagini che connotano quest’anno la comunicazione visiva della Stagione dei Teatri.
Quest’anno ricorrono i trent’anni dalla fondazione, avvenuta nel 1991, di Ravenna Teatro. In questo momento di trasformazioni, anche il Teatro Rasi sta cambiando il suo aspetto. Sono iniziati i lavori di riqualificazione del Rasi, che lo trasformeranno profondamente trasformato nella fruizione della sala, resa più moderna e pronta alle diverse esigenze artistiche. I lavori saranno ultimati all’inizio del 2022.
Inoltre, è online dalla notte scorsa il nuovo sito di Ravenna Teatro, più ricco e più dotato di contenuti e funzioni.
Maggiori dettagli sul programma e info nel pdf allegato.
La Stagione dei Teatri 2021
© copyright la Cronaca di Ravenna
Da due anni di riflessione sulla necessità dell’arte teatrale e di ospitalità agli artisti per la loro ricerca è scaturita Malagola, l’invenzione della fondatrice del Teatro delle Albe Ermanna Montanari (con il suo percorso di ricerca vocale e musicale): uno spazio per la ricerca, lo studio e la creazione che rappresenta un nuovo segno per il futuro. Per Ravenna Teatro, Malagola significa continuare a ospitare a Ravenna artisti/artefici che continuino a fare ricerca, ribadire l’importanza dell’artista, investire sulla profondità e sullo scavo. Maestri come Mariangela Gualtieri, Meredith Monk, Moni Ovadia o Roberto Latini (presenti nella Stagione di quest’anno) indicheranno possibili traiettorie.
Ampio sarà l’excursus dei protagonisti della Stagione tra le drammaturgie, dal confronto di Carlo Cecchi con Eduardo De Filippo alla rilettura di Primo Levi a opera di Valter Malosti, dall’affondo ottocentesco di Elena Bucci e Marco Sgrosso al Teatro dell’Assurdo di Ionesco portato in scena da Valerio Binasco, Federica Fracassi e Michele Di Mauro, fino all’attualità del Teatro dell’Elfo con il romanzo di Mark Haddon.
Saranno le collaborazioni a dettare il passo delle attività 2021-22 di Ravenna Teatro, come quella con Fèsta, curata insieme a E Production, che ribadisce l’importanza delle Artificerie Almagià quale spazio di arte e cultura. Poi con il Teatro Socjale di Piangipane (luogo ultracentenario legato indissolubilmente al mondo della cooperazione), che ha dato vita alla rassegna Al Socjale. Senza dimenticare il fondamentale rapporto con il fotografo veronese Enrico Fedrigoli, autore delle immagini che connotano quest’anno la comunicazione visiva della Stagione dei Teatri.
Quest’anno ricorrono i trent’anni dalla fondazione, avvenuta nel 1991, di Ravenna Teatro. In questo momento di trasformazioni, anche il Teatro Rasi sta cambiando il suo aspetto. Sono iniziati i lavori di riqualificazione del Rasi, che lo trasformeranno profondamente trasformato nella fruizione della sala, resa più moderna e pronta alle diverse esigenze artistiche. I lavori saranno ultimati all’inizio del 2022.
Inoltre, è online dalla notte scorsa il nuovo sito di Ravenna Teatro, più ricco e più dotato di contenuti e funzioni.
Maggiori dettagli sul programma e info nel pdf allegato.
La Stagione dei Teatri 2021
© copyright la Cronaca di Ravenna