Eventi
"Quanti guanti", un'altra opera di Bravura arricchisce la mostra
Si tratta di un grande dipinto su tela con preziosi interventi in mosaico
29 giugno 2020 - Un grande dipinto su tela (cm 130x100) con preziosi interventi in mosaico, dal titolo 001. L’opera inedita è stata realizzata da Marco Bravura a Ravenna nelle ultime settimane, dopo il lungo periodo di lockdown trascorso dall'artista in Russia.
Quest'opera va ad arricchire la mostra "Quanti guanti", progetto artistico di Giancarlo Gramantieri e di Marco Bravura, in programma fino al 12 luglio a Palazzo Rasponi dalle Teste.
Il soggetto è ancora una volta il guanto da lavoro, inteso come “oggetto che passa dal lavoro manuale al rango di opera artistica attuale” come rivela Saturno Carnoli nel testo che introduce l'intera esposizione, dove sono presenti anche i contributi letterari di Tonino Guerra, Gianni Morelli e Carlo Briganti.
Marco Bravura e Giancarlo Gramantieri sono legati da un rapporto d'amicizia e d'arte lungo e profondo che li ha visti operare con successo, ormai da diverso tempo: mosaicista celebre il primo, fotografo e raffinato pubblicitario di moda il secondo.
È stato proprio Gramantieri a iniziare la ricerca nel 2007, da Longana, nella campagna ravennate. Dalle strade di periferia alle spiagge deserte, dalle zone industriali alle darsene dove approdano le navi, il guanto raccolto negli angoli più sperduti diventa ben presto evocazione rappresentata di un mondo autentico fatto di lavoro e di vita.
Qualche anno dopo, nel 2011, Giancarlo Gramantieri e Marco Bravura ampliano l'orizzonte; elaborano e ingrandiscono con tecniche miste su tela i guanti raccolti nel percorso ormai divenuto quanto mai ampio e approfondito.
Nasce così una nuova identità per la raccolta artistica, quella , che i due artisti presentano per la prima volta insieme nella loro Ravenna fino a domenica 12 luglio, nuova data di chiusura della mostra, prorogata a seguito delle richieste del pubblico.
L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e dal MAR -Museo d'Arte della Città di Ravenna.
Orari di visita alla mostra: dal martedì alla domenica dalle ore 17 alle ore 21. Chiuso lunedì. Ingresso libero. Info: 0544. 35404-482767
© copyright la Cronaca di Ravenna
Quest'opera va ad arricchire la mostra "Quanti guanti", progetto artistico di Giancarlo Gramantieri e di Marco Bravura, in programma fino al 12 luglio a Palazzo Rasponi dalle Teste.
Il soggetto è ancora una volta il guanto da lavoro, inteso come “oggetto che passa dal lavoro manuale al rango di opera artistica attuale” come rivela Saturno Carnoli nel testo che introduce l'intera esposizione, dove sono presenti anche i contributi letterari di Tonino Guerra, Gianni Morelli e Carlo Briganti.
Marco Bravura e Giancarlo Gramantieri sono legati da un rapporto d'amicizia e d'arte lungo e profondo che li ha visti operare con successo, ormai da diverso tempo: mosaicista celebre il primo, fotografo e raffinato pubblicitario di moda il secondo.
È stato proprio Gramantieri a iniziare la ricerca nel 2007, da Longana, nella campagna ravennate. Dalle strade di periferia alle spiagge deserte, dalle zone industriali alle darsene dove approdano le navi, il guanto raccolto negli angoli più sperduti diventa ben presto evocazione rappresentata di un mondo autentico fatto di lavoro e di vita.
Qualche anno dopo, nel 2011, Giancarlo Gramantieri e Marco Bravura ampliano l'orizzonte; elaborano e ingrandiscono con tecniche miste su tela i guanti raccolti nel percorso ormai divenuto quanto mai ampio e approfondito.
Nasce così una nuova identità per la raccolta artistica, quella , che i due artisti presentano per la prima volta insieme nella loro Ravenna fino a domenica 12 luglio, nuova data di chiusura della mostra, prorogata a seguito delle richieste del pubblico.
L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e dal MAR -Museo d'Arte della Città di Ravenna.
Orari di visita alla mostra: dal martedì alla domenica dalle ore 17 alle ore 21. Chiuso lunedì. Ingresso libero. Info: 0544. 35404-482767
© copyright la Cronaca di Ravenna