Eventi
La Commedia letta dagli studenti stranieri del Campus universitario
Primo appuntamento alla tomba del Poeta sabato 17 aprile alle 18 con il XV° canto dell'Inferno letto prima in russo da Alexandra Kobets, poi in italiano da Chiara Casagrande
15 aprile 2021 - Anche gli studenti stranieri del Campus di Ravenna dell'Università di Bologna si cimenteranno nella lettura della Divina Commedia partecipando a “L’ora che volge il disio”, l’iniziativa che dal 13 settembre scorso prevede la lettura quotidiana
di un canto dell'opera di Dante nei pressi della tomba del Poeta.
Un appuntamento che rientra nel calendario di eventi per la celebrazione del VII centenario della morte del poeta.
La prima lettura è prevista per sabato 17 aprile alle 18, salutata come di consueto dai 13 rintocchi della campana di Dante, con il XV canto dell’Inferno, letto prima in russo da Alexandra Kobets, poi in italiano da Chiara Casagrande.
Gli appuntamenti successivi si svolgeranno da luglio, in inglese, francese, tedesco, portoghese, ma anche in hindi, turco, cinese, arabo, vietnamita, urdu, taiwanese, serbo e kyrgyz. L’incontro di sabato – al quale parteciperanno anche l’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali e quella alla Cultura Elsa Signorino – sarà come sempre fruibile dal pubblico sia dal vivo (nel rispetto dei protocolli Covid-19) sia in diretta streaming sulla pagina facebook Ravenna per Dante.
“Dante a Ravenna è patrimonio plurale; la nostra città - dichiarano le assessore Signorino e Bakkali - ha scelto di celebrare il centenario mettendo in valore la ricchezza delle letture, delle interpretazioni, dei significati attraverso la partecipazione, l’internazionalizzazione, l’utilizzo di ogni codice di comunicazione e coinvolgendo ogni espressione culturale. In questo contesto nasce il lavoro condiviso con l’Università che diventa protagonista con i suoi studenti e studentesse di una lettura che riporta a Ravenna il suono di Dante in 14 lingue diverse e costituisce un segno importante di apertura e arricchimento”.
Per l’occasione Nicolò Maldina, noto e apprezzato dantista che da quest’anno tiene i suoi corsi al Dipartimento di Beni Culturali di Ravenna, offrirà un momento di approfondimento riservato alle lettrici e ai lettori stranieri dell’opera. “E’ stata un’idea del sindaco de Pascale - commenta Elena Fabbri, presidente del campus di Ravenna - maturata durante un colloquio in cui abbiamo valutato l’alto numero di studenti internazionali che frequentano i corsi di studio a Ravenna, provenienti da circa 60 Paesi del mondo. Considero che tra gli obiettivi formativi ci possa essere anche quello di far conoscere la lingua e la cultura italiana ai ragazzi stranieri, e non ci poteva essere occasione migliore”.
Le oltre 60 traduzioni della Commedia, declamate in San Francesco, basilica dell’ultimo saluto, hanno trovato a Ravenna occasione di approfondimento con la rassegna trentennale della “Divina Commedia nel mondo”. Questa iniziativa ha consolidato la costituzione di un patrimonio di traduzioni conservate presso il Centro Dantesco, a cui sono state donate nel corso degli anni, che si vanno ad aggiungere ai cospicui fondi danteschi della Biblioteca Classense.
La realizzazione di questo evento è resa possibile dalla Fondazione RavennAntica, a cui è affidata la gestione del progetto “Lettura Perpetua – L’ora che volge il disìo”, così come quella dei servizi di accoglienza presso la tomba di Dante.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Un appuntamento che rientra nel calendario di eventi per la celebrazione del VII centenario della morte del poeta.
La prima lettura è prevista per sabato 17 aprile alle 18, salutata come di consueto dai 13 rintocchi della campana di Dante, con il XV canto dell’Inferno, letto prima in russo da Alexandra Kobets, poi in italiano da Chiara Casagrande.
Gli appuntamenti successivi si svolgeranno da luglio, in inglese, francese, tedesco, portoghese, ma anche in hindi, turco, cinese, arabo, vietnamita, urdu, taiwanese, serbo e kyrgyz. L’incontro di sabato – al quale parteciperanno anche l’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali e quella alla Cultura Elsa Signorino – sarà come sempre fruibile dal pubblico sia dal vivo (nel rispetto dei protocolli Covid-19) sia in diretta streaming sulla pagina facebook Ravenna per Dante.
“Dante a Ravenna è patrimonio plurale; la nostra città - dichiarano le assessore Signorino e Bakkali - ha scelto di celebrare il centenario mettendo in valore la ricchezza delle letture, delle interpretazioni, dei significati attraverso la partecipazione, l’internazionalizzazione, l’utilizzo di ogni codice di comunicazione e coinvolgendo ogni espressione culturale. In questo contesto nasce il lavoro condiviso con l’Università che diventa protagonista con i suoi studenti e studentesse di una lettura che riporta a Ravenna il suono di Dante in 14 lingue diverse e costituisce un segno importante di apertura e arricchimento”.
Per l’occasione Nicolò Maldina, noto e apprezzato dantista che da quest’anno tiene i suoi corsi al Dipartimento di Beni Culturali di Ravenna, offrirà un momento di approfondimento riservato alle lettrici e ai lettori stranieri dell’opera. “E’ stata un’idea del sindaco de Pascale - commenta Elena Fabbri, presidente del campus di Ravenna - maturata durante un colloquio in cui abbiamo valutato l’alto numero di studenti internazionali che frequentano i corsi di studio a Ravenna, provenienti da circa 60 Paesi del mondo. Considero che tra gli obiettivi formativi ci possa essere anche quello di far conoscere la lingua e la cultura italiana ai ragazzi stranieri, e non ci poteva essere occasione migliore”.
Le oltre 60 traduzioni della Commedia, declamate in San Francesco, basilica dell’ultimo saluto, hanno trovato a Ravenna occasione di approfondimento con la rassegna trentennale della “Divina Commedia nel mondo”. Questa iniziativa ha consolidato la costituzione di un patrimonio di traduzioni conservate presso il Centro Dantesco, a cui sono state donate nel corso degli anni, che si vanno ad aggiungere ai cospicui fondi danteschi della Biblioteca Classense.
La realizzazione di questo evento è resa possibile dalla Fondazione RavennAntica, a cui è affidata la gestione del progetto “Lettura Perpetua – L’ora che volge il disìo”, così come quella dei servizi di accoglienza presso la tomba di Dante.
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