Eventi
“Dante teologo e profeta della libertà”, cinque conferenze online da mercoledì 31 marzo
Curate dal professor Alberto Casalboni, propongono un viaggio attraverso le virtù umane e cristiane, un ampio panorama di valori civili e religiosi
30 marzo 2021 - “Dante teologo e profeta della libertà” è il ciclo di conferenze curate dal Prof. Alberto Casalboni, e registrate nella Basilica di San Francesco, che a partire da domani, mercoledì 31 marzo saranno visibili on line sui siti www.vivadante.it, www.centrodantesco.it, www.romagnacamaldoli.it.
Le successive date di questa iniziativa, collocata tra gli eventi del Dantedì, sono il 7, 14, 21 e 28 aprile.
Questa la successione dei temi delle conferenze.
Il 31 marzo “la cultura teologica di Dante” dimostrerà quanto Dante conoscesse la dottrina e la sua incarnazione nella vita pratica della Chiesa, i valori evangelici e il grande esempio di due figure emblematiche come Francesco e Domenico.
Il 7 aprile con “Conoscere per aver sperimentato” il viaggio di Dante allarga gli orizzonti trasformandosi in itinerarium mentis in Deum.
Il 14 aprile ne “Il fondamento dei valori dell’uomo” gli incontri e i caratteri evidenziano i tanti valori umani che si esplicano nei rapporti sociali, a cominciare dalla libertà.
Il 21 “Il segno della fede del cristiano” ovvero il fondamento del vivere cristiano spinge al discernimento della volontà divina mediante studio delle Scritture, distacco dal mondo e umiltà di spirito.
L’ultima registrazione, on line dal 28 aprile “L’indipendenza dei due poteri” partirà dall’immagine dell’Aquila, figura del potere civile, che si rivolge a Dio perché volga uno sguardo pietoso in terra e ponga rimedio al sacerdotalismo che ha fagocitato ogni potere, sostituito alla giustizia il privilegio, corrotto le istituzioni religiose e civili.
Il percorso di approfondimento si concluderà in presenza – se le norme anti Covid-19 lo permetteranno – in una data da definire, sempre nella Basilica che ospitò i funerali del Sommo Poeta con la conversazione del professor, padre Ubaldo Cortoni, monaco camaldolese e teologo, dal titolo "Dante, il Ghibellin fuggiasco" (Ugo Foscolo, Dei Sepolcri, v. 174).
Se le condizioni non lo permettessero, anche questa conferenza sarà registrata e inserita nei suddetti siti.
Informazioni aggiornate si potranno trovare nel sito www.romagnacamaldoli.it
L’iniziativa è promossa da: Associazione Romagna-Camaldoli, Centro Dantesco e Cenacolo dei Cercanti in compartecipazione con l'assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, nell'ambito delle celebrazioni per il settimo centenario del Poeta e in collaborazione con Amici della Biblioteca Classense, Comitato ravennate della Società Dante Alighieri e Comunità Monastica di Camaldoli.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Le successive date di questa iniziativa, collocata tra gli eventi del Dantedì, sono il 7, 14, 21 e 28 aprile.
Questa la successione dei temi delle conferenze.
Il 31 marzo “la cultura teologica di Dante” dimostrerà quanto Dante conoscesse la dottrina e la sua incarnazione nella vita pratica della Chiesa, i valori evangelici e il grande esempio di due figure emblematiche come Francesco e Domenico.
Il 7 aprile con “Conoscere per aver sperimentato” il viaggio di Dante allarga gli orizzonti trasformandosi in itinerarium mentis in Deum.
Il 14 aprile ne “Il fondamento dei valori dell’uomo” gli incontri e i caratteri evidenziano i tanti valori umani che si esplicano nei rapporti sociali, a cominciare dalla libertà.
Il 21 “Il segno della fede del cristiano” ovvero il fondamento del vivere cristiano spinge al discernimento della volontà divina mediante studio delle Scritture, distacco dal mondo e umiltà di spirito.
L’ultima registrazione, on line dal 28 aprile “L’indipendenza dei due poteri” partirà dall’immagine dell’Aquila, figura del potere civile, che si rivolge a Dio perché volga uno sguardo pietoso in terra e ponga rimedio al sacerdotalismo che ha fagocitato ogni potere, sostituito alla giustizia il privilegio, corrotto le istituzioni religiose e civili.
Il percorso di approfondimento si concluderà in presenza – se le norme anti Covid-19 lo permetteranno – in una data da definire, sempre nella Basilica che ospitò i funerali del Sommo Poeta con la conversazione del professor, padre Ubaldo Cortoni, monaco camaldolese e teologo, dal titolo "Dante, il Ghibellin fuggiasco" (Ugo Foscolo, Dei Sepolcri, v. 174).
Se le condizioni non lo permettessero, anche questa conferenza sarà registrata e inserita nei suddetti siti.
Informazioni aggiornate si potranno trovare nel sito www.romagnacamaldoli.it
L’iniziativa è promossa da: Associazione Romagna-Camaldoli, Centro Dantesco e Cenacolo dei Cercanti in compartecipazione con l'assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, nell'ambito delle celebrazioni per il settimo centenario del Poeta e in collaborazione con Amici della Biblioteca Classense, Comitato ravennate della Società Dante Alighieri e Comunità Monastica di Camaldoli.
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