Eventi
Un dialogo tra Italia e India ispirato alla Divina Commedia
La Compagnia Instabili Vaganti porta l'opera sul palcoscenico virtuale con la web serie “VideoDante”
18 febbraio 2021 - Con l’episodio “Within a forest dark” si apre il sipario sulla web serie performativa “VideoDante” di Instabili Vaganti, un dialogo interculturale tra Italia e India che si ispira alla Divina Commedia.
La Compagnia Instabili Vaganti porta la Divina Commedia sul palcoscenico virtuale con la web serie “VideoDante” (Italia - India, 2021), un progetto in sette episodi che coniuga letteratura e arti performative e che si colloca all’interno di “Beyond Borders”, il percorso di ricerca sui nuovi linguaggi multimediali applicati al teatro e dal valore internazionale, per il coinvolgimento di artisti da ogni parte del mondo.
La web serie si inaugura con il suggestivo “Within a forest dark”, il primo dei sette episodi che viene presentato on line attraverso i canali social della Compagnia e dell’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi, quest’ultimo produttore del progetto insieme al Consolato Generale d’Italia a Calcutta.
Il progetto “VideoDante” si pone l’obiettivo di indagare le relazioni della Divina Commedia con la filosofia e la spiritualità indiana. La regista Anna Dora Dorno e il performer Nicola Pianzola, accompagnati dal musicista e compositore Riccardo Nanni, hanno realizzato una collaborazione artistica a distanza con la danzatrice Anuradha Venkataraman, con il giovane video maker Ashwin Iyer e, infine, con l’Associazione Indiana Culture Monks che coinvolge nel progetto danzatori, musicisti e perfomer della regione indiana del Nagaland.
Realizzato con riprese in location tra l’Italia e l’India, l’episodio racconta l’ingresso nella “selva oscura” un’esperienza attraverso il buio e la paura, circondati da una natura apparentemente malevola ma che sa svelarsi nella sua generosa bellezza; il tutto è narrato attraverso un linguaggio sperimentale della Compagnia che sa unire la poesia dei canti danteschi alle “mudra”, quei gesti simbolici delle mani usati durante le danze tradizionali indiane.
Il progetto VideoDante vedrà inoltre successivi sviluppi e collaborazioni anche con altri artisti e Paesi del mondo tra cui Cina e Indonesia.
Instabili Vaganti ha presentato infatti le sue produzioni e progetti in oltre venti paesi tra Americhe, Asia, Medio Oriente ed Europa, traducendo le proprie opere in tre lingue e collezionando numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui la nomination ai Total Theatre Awards al Festival di Edimburgo.
© copyright la Cronaca di Ravenna
La Compagnia Instabili Vaganti porta la Divina Commedia sul palcoscenico virtuale con la web serie “VideoDante” (Italia - India, 2021), un progetto in sette episodi che coniuga letteratura e arti performative e che si colloca all’interno di “Beyond Borders”, il percorso di ricerca sui nuovi linguaggi multimediali applicati al teatro e dal valore internazionale, per il coinvolgimento di artisti da ogni parte del mondo.
La web serie si inaugura con il suggestivo “Within a forest dark”, il primo dei sette episodi che viene presentato on line attraverso i canali social della Compagnia e dell’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi, quest’ultimo produttore del progetto insieme al Consolato Generale d’Italia a Calcutta.
Il progetto “VideoDante” si pone l’obiettivo di indagare le relazioni della Divina Commedia con la filosofia e la spiritualità indiana. La regista Anna Dora Dorno e il performer Nicola Pianzola, accompagnati dal musicista e compositore Riccardo Nanni, hanno realizzato una collaborazione artistica a distanza con la danzatrice Anuradha Venkataraman, con il giovane video maker Ashwin Iyer e, infine, con l’Associazione Indiana Culture Monks che coinvolge nel progetto danzatori, musicisti e perfomer della regione indiana del Nagaland.
Realizzato con riprese in location tra l’Italia e l’India, l’episodio racconta l’ingresso nella “selva oscura” un’esperienza attraverso il buio e la paura, circondati da una natura apparentemente malevola ma che sa svelarsi nella sua generosa bellezza; il tutto è narrato attraverso un linguaggio sperimentale della Compagnia che sa unire la poesia dei canti danteschi alle “mudra”, quei gesti simbolici delle mani usati durante le danze tradizionali indiane.
Il progetto VideoDante vedrà inoltre successivi sviluppi e collaborazioni anche con altri artisti e Paesi del mondo tra cui Cina e Indonesia.
Instabili Vaganti ha presentato infatti le sue produzioni e progetti in oltre venti paesi tra Americhe, Asia, Medio Oriente ed Europa, traducendo le proprie opere in tre lingue e collezionando numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui la nomination ai Total Theatre Awards al Festival di Edimburgo.
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