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‘Europa, Cultura e Innovazione’, rassegna di incontri per costruire il futuro
Ogni appuntamento affronta un tema diverso – tra cui Europa, cultura, ambiente, turismo, lavoro, Recovery fund - provando a sfruttare la crisi in atto come leva per il cambiamento
![‘Europa, Cultura e Innovazione’, rassegna di incontri per costruire il futuro](/file/articoli/th/articoli_3209.jpg)
01 febbraio 2021 - ‘Europa, Cultura e Innovazione’ è il titolo della rassegna di incontri online per comprendere i cambiamenti di oggi e costruire il futuro di domani. Dal lavoro alla formazione, dalla scuola allo sport, dai viaggi alla mobilità.
Gli incontri, in programma su piattaforma Zoom nei mercoledì 3,10,17 e 24 febbraio alle 17.30, mettono a confronto esperti, docenti e professionisti del settore. Ogni appuntamento affronta un tema diverso – tra cui Europa, cultura, ambiente, turismo, lavoro, Recovery fund - provando a sfruttare la crisi in atto come leva per il cambiamento.
“La storia insegna infatti che – spiega il prof. Michele Marchi, coordinatore della laurea in Società e culture del Mediterraneo e curatore scientifico della rassegna – l’uscita da ogni crisi è sempre stata progettata mentre la stessa crisi era ancora in corso. E così proviamo a fare anche noi, dando il nostro contributo”.
Tema del primo appuntamento mercoledì 3 febbraio è ‘Il trauma Brexit e la mobilità europea: Erasmus ma non solo’. A discutere dell’impatto del programma Erasmus nelle economie nazionali, di cosa succederà con Brexit e dei possibili scenari che caratterizzeranno il futuro dei giovani europei, saranno, accanto a Michele Marchi, Gianfranco Baldini, politologo del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna ed esperto di Regno Unito e Brexit, Marco Brunazzo, professore di Scienze politiche e sociali all’Università di Trento, Maria Antonietta Parrella, direttrice ETN-Education training network, e Alessandro Donati dell’associazione Bangherang.
Il secondo appuntamento si terrà mercoledì 10 febbraio e affronterà il tema ‘Nell’Economia della conoscenza quale ruolo per Ambiente, Cultura e Turismo’. Interverranno come esperti del settore Mario Neve, docente del Dipartimento di Beni Culturali (Unibo) e Alessia Mariotti, docente del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita (Unibo), e come professionisti del settore Luciano Donato Marino, fondatore di ETN-Education training network, Carol Galuzzi di TueKe e Massimiliano Venturelli, fondatore di Save Italian Beauty.
L’incontro in programma mercoledì 17 febbraio verterà su ‘Mondo del lavoro e Covid19: come evitare la tragica ‘terza ondata’. Saranno presenti Roberto Rizza, docente del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna, Barbara de Micheli della Fondazione Giacomo Brodolini, e dal mondo del lavoro Lisa Dradi CIGIL e Francesco di Bello vicedirettore ETN-Education training network e Sara D’Attorre di Art-ER.
Conclude la rassegna, mercoledì 24 febbraio, l’incontro dedicato a ‘Europa 2021-2027: il Recovery Fund per scongiurare la drammatica crisi della classe media’. Interverranno Stefano Zamagni, docente del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna, l’agenzia nazionale Indire-Nuova Programmazione e Piera Magnatti di Marche Cluster.
Gli incontri saranno moderati da Michele Marchi ed Elisa Bonaccorso di Fondazione Flaminia.
La rassegna è organizzata da Laboratorio Aperto Ravenna, Comune di Ravenna – Ravenna Tourism, ETN-Education Training Network, Cifla Centro per l’innovazione di Fondazione Flaminia, Dipartimento di Ben Culturali Università di Bologna Campus di Ravenna e Fondazione Giacomo Brodolini.
La partecipazione ai webinar è gratuita, ma con posti limitati per cui è consigliata la prenotazione su www.laboratorioapertoravenna.it.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Gli incontri, in programma su piattaforma Zoom nei mercoledì 3,10,17 e 24 febbraio alle 17.30, mettono a confronto esperti, docenti e professionisti del settore. Ogni appuntamento affronta un tema diverso – tra cui Europa, cultura, ambiente, turismo, lavoro, Recovery fund - provando a sfruttare la crisi in atto come leva per il cambiamento.
“La storia insegna infatti che – spiega il prof. Michele Marchi, coordinatore della laurea in Società e culture del Mediterraneo e curatore scientifico della rassegna – l’uscita da ogni crisi è sempre stata progettata mentre la stessa crisi era ancora in corso. E così proviamo a fare anche noi, dando il nostro contributo”.
Tema del primo appuntamento mercoledì 3 febbraio è ‘Il trauma Brexit e la mobilità europea: Erasmus ma non solo’. A discutere dell’impatto del programma Erasmus nelle economie nazionali, di cosa succederà con Brexit e dei possibili scenari che caratterizzeranno il futuro dei giovani europei, saranno, accanto a Michele Marchi, Gianfranco Baldini, politologo del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna ed esperto di Regno Unito e Brexit, Marco Brunazzo, professore di Scienze politiche e sociali all’Università di Trento, Maria Antonietta Parrella, direttrice ETN-Education training network, e Alessandro Donati dell’associazione Bangherang.
Il secondo appuntamento si terrà mercoledì 10 febbraio e affronterà il tema ‘Nell’Economia della conoscenza quale ruolo per Ambiente, Cultura e Turismo’. Interverranno come esperti del settore Mario Neve, docente del Dipartimento di Beni Culturali (Unibo) e Alessia Mariotti, docente del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita (Unibo), e come professionisti del settore Luciano Donato Marino, fondatore di ETN-Education training network, Carol Galuzzi di TueKe e Massimiliano Venturelli, fondatore di Save Italian Beauty.
L’incontro in programma mercoledì 17 febbraio verterà su ‘Mondo del lavoro e Covid19: come evitare la tragica ‘terza ondata’. Saranno presenti Roberto Rizza, docente del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna, Barbara de Micheli della Fondazione Giacomo Brodolini, e dal mondo del lavoro Lisa Dradi CIGIL e Francesco di Bello vicedirettore ETN-Education training network e Sara D’Attorre di Art-ER.
Conclude la rassegna, mercoledì 24 febbraio, l’incontro dedicato a ‘Europa 2021-2027: il Recovery Fund per scongiurare la drammatica crisi della classe media’. Interverranno Stefano Zamagni, docente del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna, l’agenzia nazionale Indire-Nuova Programmazione e Piera Magnatti di Marche Cluster.
Gli incontri saranno moderati da Michele Marchi ed Elisa Bonaccorso di Fondazione Flaminia.
La rassegna è organizzata da Laboratorio Aperto Ravenna, Comune di Ravenna – Ravenna Tourism, ETN-Education Training Network, Cifla Centro per l’innovazione di Fondazione Flaminia, Dipartimento di Ben Culturali Università di Bologna Campus di Ravenna e Fondazione Giacomo Brodolini.
La partecipazione ai webinar è gratuita, ma con posti limitati per cui è consigliata la prenotazione su www.laboratorioapertoravenna.it.
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