Economia
La Cassa investe nella biodiversità e sostiene l'oasi delle api
Un'area di tutela e riproduzione su un terreno di un agricoltore/apicultore locale a basso indice di biodiversità
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27 aprile 2024 - Il Gruppo La Cassa di Ravenna, che comprende anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno, è da sempre molto attento al tema della sostenibilità, della sensibilità ecologica e della mitigazione degli effetti negativi del cambiamento climatico. A ulteriore riprova di questo impegno concreto, il Gruppo presieduto da Antonio Patuelli e diretto dal direttore generale Nicola Sbrizzi ha deciso di dare un proprio contributo concreto a un progetto di ecosostenibilità e sviluppo della biodiversità.
Il progetto riguarda gli insetti impollinatori e in particolare le api, che contribuiscono alla sopravvivenza di oltre l’80% delle specie vegetali garantendo la biodiversità e dando un contributo fondamentale alla vita sul pianeta.
Il cambiamento climatico e l’uso massiccio di pesticidi ha messo duramente alla prova l’esistenza delle api ed è pertanto fondamentare creare aree di tutela e riproduzione che consentano di invertire il pericoloso trend avviato negli ultimi anni. Infatti, il progetto promosso e finanziato dal Gruppo La Cassa di Ravenna prevede la creazione di una vera e propria oasi su un terreno di proprietà di un agricoltore/apicultore locale a basso indice di biodiversità.
Su questo terreno verrà piantata una cinquantina di piante tra alberi e arbusti nettariferi che possano creare le condizioni ambientali ideali per la riproduzione delle api. Un apiario composto da due arnie e altri rifiuti per insetti selvatici saranno posti all’interno dell’oasi in modo da favorire il ripopolamento, l’insediamento e la riproduzione degli impollinatori. L’oasi, che sorgerà nel comune di Camugnano in provincia di Bologna, sarà costantemente monitorata con rilevatori in grado di aggiornare continuamente i dati sull’ecosistema, misurando suoni, temperatura, umidità e peso delle arnie.
La Cassa conferma così il proprio impegno sui temi della sostenibilità ambientale: oltre ai finanziamenti agevolati alle imprese impegnate nella transizione ecologica, all’adesione totale alle procedure più severe in materia di smaltimento rifiuti e controlli ambientali, questo progetto rivolto alle api rappresenta un ulteriore impegno concreto sul campo, con un intervento importante e diretto al riequilibrio della biodiversità e con risultati misurabili e periodicamente rilevabili per garantire la qualità e l’effetto dell’intervento.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Il progetto riguarda gli insetti impollinatori e in particolare le api, che contribuiscono alla sopravvivenza di oltre l’80% delle specie vegetali garantendo la biodiversità e dando un contributo fondamentale alla vita sul pianeta.
Il cambiamento climatico e l’uso massiccio di pesticidi ha messo duramente alla prova l’esistenza delle api ed è pertanto fondamentare creare aree di tutela e riproduzione che consentano di invertire il pericoloso trend avviato negli ultimi anni. Infatti, il progetto promosso e finanziato dal Gruppo La Cassa di Ravenna prevede la creazione di una vera e propria oasi su un terreno di proprietà di un agricoltore/apicultore locale a basso indice di biodiversità.
Su questo terreno verrà piantata una cinquantina di piante tra alberi e arbusti nettariferi che possano creare le condizioni ambientali ideali per la riproduzione delle api. Un apiario composto da due arnie e altri rifiuti per insetti selvatici saranno posti all’interno dell’oasi in modo da favorire il ripopolamento, l’insediamento e la riproduzione degli impollinatori. L’oasi, che sorgerà nel comune di Camugnano in provincia di Bologna, sarà costantemente monitorata con rilevatori in grado di aggiornare continuamente i dati sull’ecosistema, misurando suoni, temperatura, umidità e peso delle arnie.
La Cassa conferma così il proprio impegno sui temi della sostenibilità ambientale: oltre ai finanziamenti agevolati alle imprese impegnate nella transizione ecologica, all’adesione totale alle procedure più severe in materia di smaltimento rifiuti e controlli ambientali, questo progetto rivolto alle api rappresenta un ulteriore impegno concreto sul campo, con un intervento importante e diretto al riequilibrio della biodiversità e con risultati misurabili e periodicamente rilevabili per garantire la qualità e l’effetto dell’intervento.
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