Cronaca
Torri Hamon. Elisabetta Antonioni, nipote del regista Michelangelo, alla manifestazione in Darsena
Appuntamento domenica 7 aprile alle 14 presso il ponte mobile, lato nord, spostamento alle 15.30 verso la testata del Candiano passando sulla riva sinistra (lato Montecatini-Mosa), e dalle 16 alle 18 nei pressi dell'Almagià
07 aprile 2024 - L'Accademia di Belle Arti di Ravenna, insieme ad AIPAI - Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, Associazione Dis-ORDINE, FAI delegazione di Ravenna, Italia Nostra sezione di Ravenna, Save Industrial Heritage e Spazi Indecisi danno appuntamento a tutti i cittadini alla manifestazione che si svolgerà domenica 7 aprile per chiedere la tutela della torre Hamon degli anni '50 non ancora toccata dalla demolizione.
Sarà presente Elisabetta Antonioni, nipote del Maestro Michelangelo Antonioni che girò a Ravenna, nell'inverno 1963-1964, "Il deserto rosso", il suo primo film a colori, vincitore del Leone d'oro alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1964, «a testimonianza e monito di un'epoca – grazie anche a un simbolo come le torri Hamon dell'Anic, riprese all'inizio e alla fine del film – che non desideriamo venga cancellata. Quest'anno, fra l'altro, cadono proprio i sessant'anni dall'uscita del film», dichiarano gli organizzatori.
Ritrovo alle 14 presso il ponte mobile, lato nord, spostamento sulle ore 15.30 verso la testata del Candiano passando sulla riva sinistra (lato Montecatini-Mosa), e manifestazione dalle 16 alle 18 nei pressi dell'Almagià. «Cogliamo l'occasione per invitare, fiduciosi, tutte le Istituzioni alla manifestazione, per un momento di confronto che finora non ha avuto luogo».
foto Stefano Barattini
© copyright la Cronaca di Ravenna
Sarà presente Elisabetta Antonioni, nipote del Maestro Michelangelo Antonioni che girò a Ravenna, nell'inverno 1963-1964, "Il deserto rosso", il suo primo film a colori, vincitore del Leone d'oro alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1964, «a testimonianza e monito di un'epoca – grazie anche a un simbolo come le torri Hamon dell'Anic, riprese all'inizio e alla fine del film – che non desideriamo venga cancellata. Quest'anno, fra l'altro, cadono proprio i sessant'anni dall'uscita del film», dichiarano gli organizzatori.
Ritrovo alle 14 presso il ponte mobile, lato nord, spostamento sulle ore 15.30 verso la testata del Candiano passando sulla riva sinistra (lato Montecatini-Mosa), e manifestazione dalle 16 alle 18 nei pressi dell'Almagià. «Cogliamo l'occasione per invitare, fiduciosi, tutte le Istituzioni alla manifestazione, per un momento di confronto che finora non ha avuto luogo».
foto Stefano Barattini
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