Cronaca
Un casolare interamente trasformato in serra per la produzione di marijuana. Un valore di centinaia di migliaia di euro
Sequestrate 650 piante e 30 chili di droga già essicata. Lo hanno scoperto e sequestrato i Carabinieri di Faenza, nelle campagne di Castel Bolognese. È il primo rinvenimento di un impianto del genere nel faentino
![Un casolare interamente trasformato in serra per la produzione di marijuana. Un valore di centinaia di migliaia di euro](/file/articoli/th/articoli_638479145067158706.jpg)
Il casale, anonimo, apparentemente abbandonato, e posizionato lontano da occhi “indiscreti” si prestava molto bene al fine per il quale era stato destinato, garantendo il dovuto riserbo alle attività illecite che all’interno vi erano destinate.
Un incidente ha però portato alla luce il suo reale utilizzo, un incendio scoppiato per cause in corso di accertamento ha fatto giungere sul luogo una squadra dei Vigili del Fuoco di Faenza che, scoperta la destinazione d’uso dell’immobile, ha informato il comando dell’Arma. L’immediato sopralluogo ha permesso ai militari di trovare grandi quantità di canapa indiana in tutti gli stadi di coltivazione: dai semi messi a germogliare, alle piante adulte già attecchite. Sequestrate più di 650 piante di canapa e decine di sacchi in plastica pieni di marijuana già essiccate per un peso totale di più di 30 chili.
La coltivazione clandestina, veniva garantito con l'impiego di attrezzature professionali per il controllo della temperatura, l’areazione forzata e l'illuminazione della coltivazione.L’energia elettrica a la corretta irrigazione dell'intero impianto era assicurata da un sistema di generatori e di autoclave.
Le indagini proseguono per accertare i responsabili della coltivazione e produzione dello stupefacente che una volta immesso sul mercato clandestino dello spaccio avrebbe garantito profitti per centinaia di migliaia di euro.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Il professor Gregory P. Kucich in visita al Museo Byron
Docente di letteratura inglese e membro dell’Istituto di Studi Europei Nanovic all’Università ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Rivende farmaci rubati dal deposito, arrestato il magazziniere
Operazione dei Carabinieri, l'accusa: furto aggravato, ricettazione, esercizio abusivo ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![RAVENNA FESTIVAL RAVENNA FESTIVAL](/file/banner/banner_75.gif)
Eventi da non perdere
Sopra le righe
![](/images/placeholder_video.png)
"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo
Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...
![](/images/placeholder_video.png)
Ortazzo, «lo scandalo continua»
Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...
![](/images/placeholder_video.png)
Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar
È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...
![](/images/placeholder_video.png)
Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA
Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...
![](/images/placeholder_video.png)
Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra
RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini
![](/images/placeholder_video.png)