Cronaca
Prestazione sessuale non pagata, lite tra un 24enne e un 51enne
In viale Pallavicini. Arrestato il ragazzo per estorsione e resistenza a pubblico ufficiale
07 marzo 2024 - I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ravenna, lo scorso 3 marzo sono intervenuti in via Pallavicini per una violenta lite tra un 24enne che con violenza e minacce aveva tentato di estorcere denaro a un 51enne.
Quando i militari sono arrivati hanno fatto non poca fatica a dividere i due contendenti e inoltre, come se non bastasse, il più giovane, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, ha opposto resistenza e li ha aggrediti con un coltello da cucina, venendo poi immobilizzato grazie all’utilizzo della pistola a impulsi elettrici “taser”.
Il 24enne è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e tentata estorsione e trattenuto presso la camera di sicurezza del Comando provinciale. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dal personale intervenuto, sembrerebbe che la lite sia da ricondurre al mancato pagamento della somma pattuita per una prestazione sessuale.
Nel pomeriggio del 4 marzo, in tribunale a Ravenna ha avuto luogo il giudizio direttissimo nel corso del quale il giudice ha convalidato l’arresto del giovane, sottoponendolo all’obbligo di firma presso un comando dell’Arma e al divieto di avvicinamento alla parte offesa.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Quando i militari sono arrivati hanno fatto non poca fatica a dividere i due contendenti e inoltre, come se non bastasse, il più giovane, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, ha opposto resistenza e li ha aggrediti con un coltello da cucina, venendo poi immobilizzato grazie all’utilizzo della pistola a impulsi elettrici “taser”.
Il 24enne è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e tentata estorsione e trattenuto presso la camera di sicurezza del Comando provinciale. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dal personale intervenuto, sembrerebbe che la lite sia da ricondurre al mancato pagamento della somma pattuita per una prestazione sessuale.
Nel pomeriggio del 4 marzo, in tribunale a Ravenna ha avuto luogo il giudizio direttissimo nel corso del quale il giudice ha convalidato l’arresto del giovane, sottoponendolo all’obbligo di firma presso un comando dell’Arma e al divieto di avvicinamento alla parte offesa.
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