Cronaca
La nave Sea Wacth 5 arriverà dopo lunedì 11 marzo. A bordo il cadavere di un 17enne
Causa condizioni meteo avverse. I migranti sono 47 uomini e 4 minori non accompagnati. La maggior parte provenienti dalla Siria, Bangladesh, Egitto e Pakistan, gli altri da Eritrea Sudan e Marocco. Resteranno tutti in Emilia Romagna
Appena terminata la riunione di coordinamento in Prefettura per lo sbarco della nave Sea Wacth 5 attesa a Ravenna non più lunedì 11 marzo alle 10 ma nei giorni successivi come da comunicazioni pervenute da bordo nave alla Capitaneria di Porto causa condizioni meteo avverse. L’attracco sarà sempre alla banchina del Terminal Crociere di Porto Corsini.
I 51 migranti a bordo della nave sono 47 adulti uomini e 4 minori non accompagnati con le seguenti nazionalità: la maggior parte provenienti dalla Siria, Bangladesh, Egitto e Pakistan, gli altri da Eritrea Sudan e Marocco.
Saranno poi trasferiti con mezzi della Croce Rossa Italiana presso il Pala De André a Ravenna, dove verranno effettuati tutti gli adempimenti sanitari e di polizia.
La salma del diciassettenne sarà trasferita all’obitorio e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I 51 migranti resteranno tutti in Emilia Romagna e saranno ripartiti tra le varie province secondo un piano che sarà definito nelle prossime ore.
Tutti gli allestimenti da parte della Croce Rossa Italiana, Servizi Sociali del Comune di Ravenna e Questura saranno predisposti tra e sabato e domenica prossima, domani verrà effettuato un sopralluogo tecnico al Pala De André per definire tutti i dettagli tecnici.
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GIOVEDI 7 MARZO ore 9.35
Ravenna è stata individuata porto di sbarco per l’arrivo della nave ong Sea Wacth 5 battente bandiera tedesca, che ha recuperato 51 migranti più una salma di un 17enne. L’arrivo è previsto per lunedì 11 marzo alle 10 presso il terminal di Porto Corsini.
La nave si trova attualmente a largo dell’isola di Malta.
Oggi pomeriggio il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha convocato alle 17.30 una prima riunione del Tavolo di Coordinamento con tutti gli Enti coinvolti per stabilire tempi e modalità per l’accoglienza delle 51 persone a bordo e del feretro del ragazzo deceduto.
Sarà il nono sbarco di navi ong nel Porto di Ravenna, a partire dal 31 dicembre 2022: 3 volte la Ocean Vicking, 3 volte la Geo Barents (l’ultimo il 10 febbraio scorso), una volta la Life Support e una volta la Humanity 1 l’ultimo avvenuto il 6 febbraio scorso.
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