Traffico di droga transnazionale, 83 indagati di cui 70 in carcere. L’indagine ha interessato anche il territorio e i carabinieri di Ravenna | la CRONACA di RAVENNA

Traffico di droga transnazionale, 83 indagati di cui 70 in carcere. L’indagine ha interessato anche il territorio e i carabinieri di Ravenna

L'operazione è stata condotta da Dda di Firenze in collaborazione con Procura speciale anticorruzione e anticriminalità organizzata di Tirana (Spak), con Eurojust, Europol e Interpol

06 febbraio 2024 - Quattro forti organizzazioni criminali del traffico di droga sono state disarticolate dall'inchiesta della Dda di Firenze in collaborazione con Procura speciale anticorruzione e anticriminalità organizzata di Tirana (Spak), con Eurojust, Europol e Interpol.
Il bilancio è di 83 indagati, di cui 70 in carcere. Nello specifico 68 albanesi e due italiani: 33 sono stati arrestati in Toscana, gli altri 37 nel resto d'Italia e all'estero.
Altre 8 persone sono ai domiciliari e 4 hanno l'obbligo di presentarsi in caserma.

Il traffico di cocaina, eroina, hashish, marijuana e Mdma, era gestito da albanesi che operavano in Italia, Albania, Olanda, Spagna, Germania, Regno Unito, Svizzera.
Un'indagine complessa, partita da un'intuizione dei carabinieri di Borgo San Lorenzo su un sequestro di 2 chili di marijuana in un sottoscala di piazza Muratori a Firenze, che è stata descritta dal procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, e dal procuratore dello Spak albanese Vladimir Mara in una conferenza stampa con gli investigatori dell'Arma dei carabinieri.
Associazione a delinquere a carattere transnazionale finalizzata a traffico e spaccio di stupefacenti tra i reati contestati.

Durante le perquisizioni sono stati trovati depositi bunker, pistole, il libro mastro del traffico gestito dalle organizzazioni da cui si ricava al momento una stima di 50 chili di cocaina smerciati al mese. 

 

Decisive le intercettazioni su telefoni crittati, sequestrate chat. Il giudice per le indagini preliminari ha anche ordinato il sequestro preventivo di beni per 5 milioni di euro per il presunto riciclaggio dei proventi illeciti.

I quattro gruppi criminali avevano base a Firenze e nel Mugello, in Olanda da dove coprivano il nord Europa e le esigenze di importazione di droga per l'Italia, gli altri due erano uno ramificato in più città italiane e l'altro era dedito allo spaccio di piazza.
Tra di loro erano complementari e si dividevano i ruoli di approvvigionamento, distribuzione, logistica, vendita.  Fra le donne indagate, una aveva il compito di valutare la 'qualità' degli stupefacenti. 

L’attività investigativa che ha permesso l’attività di oggi, seppur avviata, promossa e condotta dalla Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo (FI), sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, è tuttavia anche un efficace esempio di interazione e cooperazione fra istituzioni nazionali e sovrannazionali, grazie a cui sono stati raggiunti questi risultati.
Preziosissima è risultata la collaborazione di Eurojust, oltre quella di Europol, di Interpol e della Procura Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana (SPAK).
A livello nazionale, è risultato importante il coordinamento operato dall’Ufficio Criminalità Organizzata del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, oltre che dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche e dall’Ufficio dell’esperto per la sicurezza dell’Ambasciata in Albania.
In fase esecutiva è stato essenziale anche l’ausilio di Europol, dell’Unità FAST , 3^ Divisione Interpol e Ufficio dell'Esperto per la Sicurezza in Albania del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia - SCIP (che ha proceduto alla localizzazione dei catturandi all’estero) e delle polizie estere interessate. In Italia, hanno collaborato i Carabinieri di numerosi Comandi Provinciali (Firenze, Alessandria, Ancona, Bologna, Brescia, Como, Enna, La Spezia, Lecce, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Milano, Padova, Perugia, Pesaro-Urbino, Ravenna, Rimini, Roma, Siena e Varese), del 4° Nucleo Elicotteri, delle Squadre di Intervento Operativo e delle unità cinofile.


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