Economia
Riunione in Prefettura e presidio per l'ex Farmografica
Ottimismo per la proposta di acquisto dell'azienda da parte del Gruppo Focaccia. Proteste in piazza contro l'attuale proprietaria, la multinazionale austriaca Mayr-Melnhof
14 dicembre 2023 - Dopo che la multinazionale austriaca Mayr-Melnhof, nuova proprietaria dell’ex Farmografica di Cervia, ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento e licenziare i 92 dipendenti, questa mattina in Prefettura si è tenuta una riunione sulla vicenda, nella quale si è inserito il Gruppo Focaccia di Cervia che ha formalizzato la lettera di intenti per acquistare l’azienda da Mayr-Melnhof. Si è ora in attesa dell’assenso del board della multinazionale, dopo il quale i legali delle parti potranno scendere nei dettagli della trattativa avviata.
Il prefetto e le istituzioni presenti al tavolo (Regione, Provincia e Comune di Cervia) hanno chiesto la salvaguardia dei livelli, il pagamento degli stipendi fino alla conclusione della trattativa e poi adeguate misure di sostegno. È già stato chiesto, e sarà ulteriormente ribadito, un tavolo nazionale ai ministeri delle Imprese e Made in Italy e del Lavoro con tutte le parti per accelerare il percorso di dismissione e garantire i lavoratori su tutti gli strumenti che potranno essere messi in campo anche da parte del commissario alla Ricostruzione, trattandosi di sede e macchinari alluvionati.
Il prefetto Castrese De Rosa ha dichiarato che dalla riunione è emerso «ottimismo» e ha aggiunto: «Voglio ringraziare il gruppo Focaccia per aver confermato la volontà di acquisire il ramo di attività di Mayr-Melnhof e di garantire l’occupazione e i lavoratori che rappresentano il reale valore aggiunto di questa storica azienda».
Sempre durante la mattinata, i sindacati hanno organizzato un presidio in piazza XX Settembre per protestare contro le decisioni di Mayr-Melnhof e chiedere una soluzione positiva della questione.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Il prefetto e le istituzioni presenti al tavolo (Regione, Provincia e Comune di Cervia) hanno chiesto la salvaguardia dei livelli, il pagamento degli stipendi fino alla conclusione della trattativa e poi adeguate misure di sostegno. È già stato chiesto, e sarà ulteriormente ribadito, un tavolo nazionale ai ministeri delle Imprese e Made in Italy e del Lavoro con tutte le parti per accelerare il percorso di dismissione e garantire i lavoratori su tutti gli strumenti che potranno essere messi in campo anche da parte del commissario alla Ricostruzione, trattandosi di sede e macchinari alluvionati.
Il prefetto Castrese De Rosa ha dichiarato che dalla riunione è emerso «ottimismo» e ha aggiunto: «Voglio ringraziare il gruppo Focaccia per aver confermato la volontà di acquisire il ramo di attività di Mayr-Melnhof e di garantire l’occupazione e i lavoratori che rappresentano il reale valore aggiunto di questa storica azienda».
Sempre durante la mattinata, i sindacati hanno organizzato un presidio in piazza XX Settembre per protestare contro le decisioni di Mayr-Melnhof e chiedere una soluzione positiva della questione.
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