Cultura
“L'Europa non cade dal cielo”, racconto di intuizioni e sacrifici
Al via dall'11 dicembre lo spettacolo a firma Ravenna Teatro, realizzato nell’ambito del progetto EuRoPe LIVE e promosso dal Centro Europe Direct della Romagna del Comune di Ravenna. Cinque i comuni e i teatri toccati in provincia
Due giovani attori ravennati, Camilla Berardi e Massimo Giordani, percorreranno la storia d’Europa. Quella che emerge è una narrazione corredata da immagini e costellata da una playlist musicale legata ai diversi periodi storici raccontati, in un intreccio che mette in luce l’immaginario e gli ascolti delle giovani generazioni nei diversi momenti della vita dell’Unione europea.
Un affondo non solo nella storia, ma anche nei miti, nella musica e negli artisti che gli adolescenti di allora, oggi adulti, vivevano e amavano. Testo di Laura Orlandini, con consulenza storica di Michele Marchi e Lucrezia Ranieri. Consulenza musicale Alessandro Luparini e Roberto Magnani, aiuto regia Laura Redaelli.
«Il progetto mira all’utilizzo del linguaggio teatrale come mezzo di divulgazione storico-civica sull’Unione europea, dando risalto ad avvenimenti importanti relativi alla partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni europee nonché al ruolo delle donne nel processo d’integrazione: percorriamo strade innovative e coinvolgenti per avvicinare giovani e grande pubblico ai temi europei» afferma Annagiulia Randi, assessora alla Politiche Europee del Comune di Ravenna. «Questa è una nuova sfida che intende valorizzare anche le energie creative della nostra città».
«L’Europa non cade dal cielo si ispira a Storie di Ravenna, rassegna che unisce la voce di studiosi ed esperti ai tempi e al linguaggio teatrale» sottolinea il regista, Alessandro Argnani. «Grazie a questo progetto abbiamo lavorato con un’ampia rete di enti del territorio e con l’Università di Bologna, Dipartimento di beni culturali. L’obiettivo è quello di creare un’opera in grado di raccontare le intuizioni e i sacrifici di quelle donne e di quegli uomini che hanno fatto sì che l’Europa potesse ambire a diventare un’unica, grande, realtà».
A partire dall’11 dicembre sono in programma le repliche in matinée rivolte in particolare (ma non esclusivamente) a scuole medie, superiori e studenti universitari. Ogni rappresentazione (durata di 55 minuti, atto unico) sarà accompagnata da un momento di dialogo tra il pubblico, il regista, gli attori, il team del progetto EUphoria (coordinato dalla cooperativa LibrAzione, anch’esso in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Centro Europe Direct) e la partecipazione di volta in volta di esperti e rappresentanti istituzionali.
Questa proposta, unica nel suo genere, è il frutto della collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l’Unione della Romagna faentina, i Comuni di Bagnacavallo, Cervia, Russi e Faenza, volontarie e volontari della campagna MoreIn24 del Parlamento europeo, del Servizio Civile Universale e di svariate associazioni.
Queste le date e le città toccate: 11 e 12 dicembre Ravenna, Teatro Rasi, ore 11; 13 dicembre Cervia, Teatro Walter Chiari, ore 11; 15 dicembre Russi, Teatro Comunale, ore 11; 20 dicembre Bagnacavallo, Teatro Goldoni, ore 10; 23 dicembre Faenza, Teatro Masini, ore 10.45.
Il 21 dicembre, invece, lo spettacolo va in scena al Teatro Rasi alle ore 21.
Per info e prenotazioni: 333 7605760, volontari@ravennateatro.com
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