Sport
Cosa cambia con la riforma dello sport: incontro del CSI Ravenna-Lugo
Lunedì 11 dicembre, alla Sala Buzzi, un’iniziativa dal titolo “Riforma dello sport tra novità e dilemmi”, aperta alle società sportive del territorio
L’incontro, che si avvale del patrocinio dell’Assessorato allo sport del Comune di Ravenna, è intitolato “Riforma dello sport tra novità e dilemmi” ed è riservato a tutte le società sportive del territorio, non solo a quelle affiliate al comitato territoriale del CSI. Ad illustrare i contenuti della riforma sarà Marco Guizzardi, ex presidente del CSI Ravenna e oggi direttore dell’Area Servizi al territorio e tesseramento CSI nazionale. Sarà, quindi, l’occasione per capire come è cambiata la vita delle società sportive e come districarsi nel labirinto delle nuove normative di legge.
«In realtà, più che di riforma parlerò di riforme dello sport» spiega Guizzardi «perché andremo a guardare tutte le novità introdotte dai vari decreti. Ognuna delle riforme tocca ambiti diversi. È il primo incontro che come CSI facciamo nel nostro territorio ed è doveroso farlo, perché le società sportive hanno bisogno di avere un quadro chiaro e semplificato delle procedure da seguire e devono essere sensibilizzate a non sottovalutarle».
Dopo il decreto correttivo, questa riforma mette a norma una serie di aspetti che determinano una svolta epocale nel modo di operare delle società sportive: dall’istituzione della figura del lavoratore sportivo alla disciplina delle collaborazioni coordinate e continuative, dai compensi alle prestazioni sportive dei volontari fino all’adeguamento degli statuti, alla tutela della maternità e all’inquadramento di arbitri, direttori di gara e dipendenti della Pubblica amministrazione.
«Questa riforma è arrivata tutta in una volta ed è mancata un’adeguata informazione» aggiunge Guizzardi «e in questo momento le società sono disorientate e non sanno bene come comportarsi. Sicuramente adesso le società e gli organismi sportivi devono gestire un incremento esponenziale di burocrazia per avere gli stessi diritti e le stesse cose di prima, ma anche un aumento di costi per sostenere la trasformazione di un collaboratore con compenso in un lavoratore con tutti i diritti e le tutele del caso e anche per pagare tutti i professionisti di cui sarà necessario avvalersi: dal commercialista al consulente per tutti gli aspetti contrattuali. Ma molte problematiche stanno emergendo in corso d’opera. Con questa serata, come ente di promozione cercheremo di fornire il nostro contributo a orientarsi in questa nuova normativa».
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