Cultura
Più di 600 voci in tre anni per la Lettura perpetua della Divina Commedia
L'iniziativa, nata in occasione del settecentenario dantesco, ha coinvolto cittadini, studenti e personaggi famosi in 34 lingue diverse
Prima di tutto tantissimi cittadini che, alcuni anche più volte, hanno deciso di omaggiare Dante cimentandosi con i suoi versi, così come sono sempre molti coloro che ogni giorno si fermano ad ascoltare la lettura, magari con la propria Divina Commedia in mano. Così come tanti turisti apprezzano questo breve momento che valorizza un luogo, la zona del silenzio dedicata a Dante, già di per sé suggestivo.
Sono stati 617 i lettori che finora si sono susseguiti giornalmente nella lettura dei canti della Divina Commedia e 34 sono state le lingue straniere: inglese, francese, tedesco, portoghese, norvegese, ma anche hindi, turco, cinese, arabo, vietnamita, urdu, taiwanese, serbo e kyrgyz.
Prosegue anche la collaborazione con le scuole del territorio, di primo e secondo grado, con classi che scelgono questo progetto come attività extracurriculare. Fino a ora si sono alternati nella declamazione dei versi 130 studenti di scuole medie e superiori. Importante anche il supporto dell'Università di Bologna con il coinvolgimento di molti studenti del Campus di Ravenna.
Diversi i personaggi noti che hanno declamato i versi del sommo poeta, arrivati in città perché ospiti di eventi tra i quali Scrittura Festival, Ravenna Teatro e Prospettiva Dante, oppure perché legati alla nostra città. Tra loro ricordiamo Abdulrazak Gurnah (premio Nobel per la letteratura 2021), Jhumpa Lahiri (scrittrice), Linus (conduttore radiofonico e televisivo), Benedetta Craveri (critica letteraria e scrittrice), Benoît d'Aboville (diplomatico), Marco Bonitta (allenatore di pallavolo), Ivano Marescotti (attore), Massimiliano Finazzer Flory (regista e attore), Paolo Cevoli (attore), Enrico Brizzi (scrittore), Lucilla Giagnoni (attrice e sceneggiatrice), Domenico De Martino (dantista e docente universitario), Amerigo Fontani (attore), Antonio Parenti (rappresentante della Commissione europea in Italia).
Non sono poi mancate persone, anche arrivate da lontano, che sono venute appositamente a Ravenna per leggere davanti alla Tomba di Dante.
La Lettura perpetua si svolge grazie al progetto “L’ora che volge il disìo”, voluto dal sindaco Michele de Pascale, che fu il primo lettore durante le celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante del 2020.
Dal 13 settembre di quell’anno, ogni pomeriggio alle 17 nel periodo da novembre a marzo e alle 18 da aprile a ottobre (escluso il 25 dicembre), davanti alla Tomba di Dante si celebra l’universalità dell’opera dantesca. Questa iniziativa permette a chiunque lo desideri, previa prenotazione, di cimentarsi nella lettura di una delle opere più illustri della storia della cultura italiana.
È anche possibile assistere alla lettura collegandosi alla pagina You Tube Viva Dante www.youtube.com/@RavennaperDante/streams che trasmette ogni giorno in streaming.
Per diventare “protagonisti” della Lettura perpetua è possibile chiamare da lunedì a venerdì dalle 10 alle16 il numero 328 4815973, oppure scrivere a leggidante@ravennantica.org. Inoltre si può verificare la disponibilità consultando il calendario: bit.ly/calendarioDante. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito vivadante.it/lettura-perpetua
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