Economia
Abi, «disponibili ad allungare la durata dei mutui variabili»
Lo ha dichiarato Antonio Patuelli presidente dell'Abi (e del Gruppo La Cassa di Ravenna) nel corso dell'intervento all'assemblea annuale
05 luglio 2023 - "Le banche in Italia mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con tassi di raccolta in continuo aumento e, su richiesta, possono allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe". Lo ha detto Antonio Patuelli presidente dell'Abi (e del Gruppo La Cassa di Ravenna) nella relazione all'assemblea annuale rispondendo così al pressing del governo.
"La disponibilità dell’Abi ad allungare la durata dei mutui, per andare incontro alle esigenze di famiglie e imprese, è un’ottima notizia e un risultato auspicato dalla Lega che si è spesa in questa direzione con i ministri Salvini e Giorgetti", commenta in una nota la Lega.
In mattinata infatti il vicepremier Matteo Salvini, ospite di Morning News su Canale 5 ricordando che Giorgetti sarebbe stato all'assemblea delle banche, aveva affermato di aspettarsi "che le banche italiane, questo è il nostro suggerimento e non possiamo imporlo, permettano alla famiglie di pagare il mutuo a tasso variabile allungandone la scadenza. Quindi - aveva spiegato - la rata rimane uguale, magari invece di pagarlo in dieci anni lo paghi in quindici anni perché in questo momento tante famiglie, artigiani, imprenditori non ce la fanno a star dietro a questa rata che qualche genio in Europa ha deciso che debba aumentare".
E lo stesso Giorgetti intervenendo all'assemblea dell'Abi ha ribadito di ritenere "indispensabile e urgente che si raggiunga un accordo per rendere operativo l'allungamento della durata dei mutui a tasso variabile, così da limitare l'impatto talvolta insostenibile dell'incremento delle rate a carico delle famiglie''.
Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenuto all'assemblea dell'Abi afferma che ''date le condizioni di finanziamento più restrittive e il rallentamento del commercio globale ci attendiamo che il Pil aumenti in misura moderata nei prossimi trimestri. Nell'anno, secondo le stime pubblicate a metà giugno, la crescita del Pil potrebbe superare l'1% e si manterrebbe in media intorno a questo valore nel prossimo biennio''.
''La capacità di reazione di imprese e famiglie di fronte a shock inattesi e particolarmente violenti, quali quelli degli ultimi tre anni, deve costituire la base per un'azione pubblica volta a rendere la nostra economia mano rigida e lenta'', ha aggiunto.
"Il ritorno dei prezzi del petrolio e del gas naturale su livelli ben inferiori a quelli precedenti l'invasione russa dell'Ucraina dovrebbe quindi preludere nei prossimi mesi a una più decisa decelerazione dei prezzi al consumo nell'area dell'euro nel suo complesso'', sottolinea Visco.
(nella foto: Giorgetti, Patuelli, Visco)
INTERVENTO PRESIDENTE PATUELLI ASSEMBLEA ABI
© copyright la Cronaca di Ravenna
"La disponibilità dell’Abi ad allungare la durata dei mutui, per andare incontro alle esigenze di famiglie e imprese, è un’ottima notizia e un risultato auspicato dalla Lega che si è spesa in questa direzione con i ministri Salvini e Giorgetti", commenta in una nota la Lega.
In mattinata infatti il vicepremier Matteo Salvini, ospite di Morning News su Canale 5 ricordando che Giorgetti sarebbe stato all'assemblea delle banche, aveva affermato di aspettarsi "che le banche italiane, questo è il nostro suggerimento e non possiamo imporlo, permettano alla famiglie di pagare il mutuo a tasso variabile allungandone la scadenza. Quindi - aveva spiegato - la rata rimane uguale, magari invece di pagarlo in dieci anni lo paghi in quindici anni perché in questo momento tante famiglie, artigiani, imprenditori non ce la fanno a star dietro a questa rata che qualche genio in Europa ha deciso che debba aumentare".
E lo stesso Giorgetti intervenendo all'assemblea dell'Abi ha ribadito di ritenere "indispensabile e urgente che si raggiunga un accordo per rendere operativo l'allungamento della durata dei mutui a tasso variabile, così da limitare l'impatto talvolta insostenibile dell'incremento delle rate a carico delle famiglie''.
Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenuto all'assemblea dell'Abi afferma che ''date le condizioni di finanziamento più restrittive e il rallentamento del commercio globale ci attendiamo che il Pil aumenti in misura moderata nei prossimi trimestri. Nell'anno, secondo le stime pubblicate a metà giugno, la crescita del Pil potrebbe superare l'1% e si manterrebbe in media intorno a questo valore nel prossimo biennio''.
''La capacità di reazione di imprese e famiglie di fronte a shock inattesi e particolarmente violenti, quali quelli degli ultimi tre anni, deve costituire la base per un'azione pubblica volta a rendere la nostra economia mano rigida e lenta'', ha aggiunto.
"Il ritorno dei prezzi del petrolio e del gas naturale su livelli ben inferiori a quelli precedenti l'invasione russa dell'Ucraina dovrebbe quindi preludere nei prossimi mesi a una più decisa decelerazione dei prezzi al consumo nell'area dell'euro nel suo complesso'', sottolinea Visco.
(nella foto: Giorgetti, Patuelli, Visco)
INTERVENTO PRESIDENTE PATUELLI ASSEMBLEA ABI
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