Cultura
La camera ardente di Ivano Marescotti domani e mercoledì all'ex convento di San Francesco
Numerosi i messaggi di cordoglio per la morte dell'attore e regista. Oggi si conosceranno le modalità del funerale

Verranno raccolte offerte per lo Ior.
La Sala Oriani è in via Cadorna 14; nei pressi è disponibile il parcheggio di Santa Chiara, sempre in via Cadorna.
Alle 16.30 il feretro partirà alla volta di Ravenna per la cremazione.
Numerosi anche oggi i messaggi di cordoglio. I cooperatori romagnoli esprimono vivo cordoglio per la scomparsa di Ivano Marescotti. "Di lui - scrivono Paolo Lucchi (Presidente Legacoop Romagna) e Mario Mazzotti
(ex Presidente Legacoop Romagna) - ricordiamo la vicinanza alla Cooperazione, vissuta direttamente in famiglia e attraverso i molti lavori culturali che portò avanti per valorizzare il ruolo e il valore del lavoro cooperativo, in particolar modo quello bracciantile.
Marescotti riuscì a realizzare il suo sogno di diventare attore di fama internazionale, lavorando con tantissimi attori e registi di qualità, sia italiani che stranieri. Ma noi lo ricordiamo soprattutto nella sua veste di grande divulgatore e propugnatore della lingua romagnola, grazie in particolare al felice connubio poesia e teatro che seppe ideare con un altro eccelso romagnolo: Raffaello Baldini.
Con Marescotti scompare un intellettuale a volte scomodo, un autentico romagnolo di quella Villanova di Bagnacavallo che con lui diventò davvero il cuore della Romagna, un uomo che seppe innovare linguaggi e percorsi artistici coinvolgendo sempre i giovani e il territorio.
Un abbraccio commosso alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene".
"Ravenna in Comune - si legge in una nota - piange Ivano Marescotti e si unisce in un abbraccio alle tante e ai tanti che gli hanno voluto bene. Siamo anche noi tra queste e questi. Si fa fatica ad elencare tutte le ragioni. Artistiche innanzitutto. Ma quelle politiche non sono da meno. E poiché saranno già tanti i necrologi che si soffermeranno sulle prime, qui ricordiamo le seconde.
Ivano è stato un uomo di sinistra. Autentico, nei fatti, non parolaio a vuoto, che si è speso tutte le volte che ha potuto per un’idea di giustizia sociale che faceva sempre più fatica a trovare spazio nella politica, abbandonata per primo da chi proveniva dalla stessa parte politica di Ivano. Lo abbiamo avuto a fianco in tante iniziative, tentativi, manifestazioni, azioni, potendo contare sull’incisività del suo nome ma anche sulla generosità che ha sempre avuto nello spenderlo. Solo nel suo caso parlare di politica spettacolo è un complimento. Un ultimo abbraccio Ivano e grazie di tutto. Ci mancherai tantissimo.
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