Economia
Stabilimenti balneari: "Accordo deludente, ci attendono mesi difficilissimi"
La preoccupazione di Confartigianato Imprese Demaniali in questa dichiarazione del presidente Mauro Vanni
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27 maggio 2022 - La preoccupazione di Confartigianato Imprese Demaniali, per i risultati dell’accordo annunciato in tema di concessioni balneari, è stata espressa oggi dal Presidente nazionale Mauro Vanni, con questa breve dichiarazione:
‘L’accordo annunciato per la cosiddetta ‘questione balneari’ è una delusione per quanti, come noi, ritengono che il compito della politica sia di quello di affrontare le questioni nell’interesse collettivo, con l’alta responsabilità del destino di imprese e lavoratori, nel nostro caso di famiglie che hanno speso la loro vita facendo questo mestiere.
L’arena politica ha invece spostato la questione sui tavoli dell’apparato tecnocratico il quale, quando metterà mano ai decreti attuativi, agirà con gli strumenti che gli sono propri per onorare gli impegni presi in ambito Comunitario e ottenere i sacrosanti fondi del Pnrr. Resteranno così in secondo piano la tutela delle imprese e del lavoro di una componente fondamentale del modello turistico che rappresenta un valore assoluto per il Paese.
Ci attendono mesi difficilissimi, complicati anche da gestire sulla spiaggia – è la conclusione di Mario Vanni - mettere un'impresa nella totale incertezza, prefigura una situazione nella quale sfiducia e malcontento prevalgono".
© copyright la Cronaca di Ravenna
‘L’accordo annunciato per la cosiddetta ‘questione balneari’ è una delusione per quanti, come noi, ritengono che il compito della politica sia di quello di affrontare le questioni nell’interesse collettivo, con l’alta responsabilità del destino di imprese e lavoratori, nel nostro caso di famiglie che hanno speso la loro vita facendo questo mestiere.
L’arena politica ha invece spostato la questione sui tavoli dell’apparato tecnocratico il quale, quando metterà mano ai decreti attuativi, agirà con gli strumenti che gli sono propri per onorare gli impegni presi in ambito Comunitario e ottenere i sacrosanti fondi del Pnrr. Resteranno così in secondo piano la tutela delle imprese e del lavoro di una componente fondamentale del modello turistico che rappresenta un valore assoluto per il Paese.
Ci attendono mesi difficilissimi, complicati anche da gestire sulla spiaggia – è la conclusione di Mario Vanni - mettere un'impresa nella totale incertezza, prefigura una situazione nella quale sfiducia e malcontento prevalgono".
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