Politica
«La Rocca Brancaleone non verrà deturpata»
Per Ravenna in Comune «fortunatamente non bastano più le risorse»
![«La Rocca Brancaleone non verrà deturpata»](/file/articoli/th/articoli_637866998115933551.png)
27 aprile 2022 - «Un terrificante rendering - afferma Ravenna in Comune - aveva accompagnato l’annuncio due anni fa dei lavori alla Rocca Brancaleone. Il progetto prevedeva la realizzazione di una struttura metallica reticolare che avrebbe sopraelevato i torrioni e i camminamenti, a cui si sarebbe aggiunto un tetto mobile a copertura dell’intera area ora scoperta. 8 milioni di euro, cinque statali e 3 comunali e poi un altro per le mura, il costo preventivato. Ora, fortunatamente, non bastano più».
Stando alle dichiarazioni dell’assessora Del Conte, infatti, se «questi lavori non vengono sviluppati» lo si deve al «tema dell’aumento del costo dei materiali, che sappiamo bene quanto oggi vada a incidere in modo sostanziale sul costo degli interventi e sulle opere».
«Dopo la risistemazione delle aree verdi, dovrebbero partire a breve i soli lavori per l’indispensabile restauro delle mura esterne. Secondo quanto spiega Del Conte: «Iniziamo il prossimo mese e l’importo è di 672mila euro. Il cantiere andrà avanti durante l’estate, ma non avrà un impatto sulla rassegna cinematografica, almeno non quest’anno». In futuro «verranno rifatte le pavimentazioni e gli impianti per ospitare spettacoli e cinema, e in totale per i due lotti serviranno 4 milioni e 173.477 euro».
Per Ravenna in Comune «vale per la Rocca lo stesso discorso a suo tempo fatto per Porta Adriana, altro progetto per fortuna abortito. Da quest’ultimo sarebbe saltato fuori un nuovo bar ristorante oltre a una struttura in acciaio che avrebbe ingabbiato il torrione cinquecentesco. Come Ravenna in Comune continuiamo a sostenere che si dovrebbero concepire le necessarie manutenzioni e gli indispensabili restauri come investimenti per consegnare alle generazioni future una bella città, invece che luoghi sottratti alla cittadinanza per il rischio crolli.
Purtroppo queste attività, nel marketing a cui si riduce la programmazione della Giunta, non consentono il titolone sui giornali. Quando de Pascale & C. dovessero avere più a cuore la conservazione del nostro ricchissimo patrimonio culturale rispetto alle foto dei tagli di nastro, sarebbe certo un gran bel giorno per Ravenna».
nella foto, il rendering diffuso nel 2020
© copyright la Cronaca di Ravenna
Stando alle dichiarazioni dell’assessora Del Conte, infatti, se «questi lavori non vengono sviluppati» lo si deve al «tema dell’aumento del costo dei materiali, che sappiamo bene quanto oggi vada a incidere in modo sostanziale sul costo degli interventi e sulle opere».
«Dopo la risistemazione delle aree verdi, dovrebbero partire a breve i soli lavori per l’indispensabile restauro delle mura esterne. Secondo quanto spiega Del Conte: «Iniziamo il prossimo mese e l’importo è di 672mila euro. Il cantiere andrà avanti durante l’estate, ma non avrà un impatto sulla rassegna cinematografica, almeno non quest’anno». In futuro «verranno rifatte le pavimentazioni e gli impianti per ospitare spettacoli e cinema, e in totale per i due lotti serviranno 4 milioni e 173.477 euro».
Per Ravenna in Comune «vale per la Rocca lo stesso discorso a suo tempo fatto per Porta Adriana, altro progetto per fortuna abortito. Da quest’ultimo sarebbe saltato fuori un nuovo bar ristorante oltre a una struttura in acciaio che avrebbe ingabbiato il torrione cinquecentesco. Come Ravenna in Comune continuiamo a sostenere che si dovrebbero concepire le necessarie manutenzioni e gli indispensabili restauri come investimenti per consegnare alle generazioni future una bella città, invece che luoghi sottratti alla cittadinanza per il rischio crolli.
Purtroppo queste attività, nel marketing a cui si riduce la programmazione della Giunta, non consentono il titolone sui giornali. Quando de Pascale & C. dovessero avere più a cuore la conservazione del nostro ricchissimo patrimonio culturale rispetto alle foto dei tagli di nastro, sarebbe certo un gran bel giorno per Ravenna».
nella foto, il rendering diffuso nel 2020
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