Politica
Risparmio energetico, lieve riduzione dell'illuminazione pubblica
Si tratta di una diminuzione del 2,6%. L’assessora Del Conte: “Siamo al lavoro per una più ampia operazione di efficientamento”
![Risparmio energetico, lieve riduzione dell'illuminazione pubblica](/file/articoli/th/articoli_637842615816507570.jpg)
30 marzo 2022 - Anche il Comune di Ravenna sta affrontando il tema dell’aumento del costo delle materie prime energetiche.
“Si tratta – dichiara l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte – di una questione che riguarda trasversalmente tutto l’ente e sulla quale tutti i servizi stanno facendo riflessioni approfondite, con l’obiettivo di coniugare risparmio ed efficienza.
Per quanto riguarda la pubblica illuminazione, uno dei settori maggiormente coinvolti, intendiamo mettere in campo diverse azioni, finalizzate da un lato ad ottimizzare i costi e dall’altro a rendere servizi migliori. Ad esempio stiamo valutando la possibilità di sostituire i punti luce che ancora sono alimentati attraverso sistemi più tradizionali ed energivori con nuovi punti a led. Naturalmente un intervento come questo comporterebbe un investimento significativo, che però sarebbe compensato dai risparmi energetici che ne deriverebbero, e quindi occorrerà una attenta riflessione sul bilanciamento più opportuno tra costi e benefici”.
Nel frattempo la giunta ha deliberato una lieve rimodulazione e riduzione delle ore di funzionamento degli impianti di illuminazione pubblica - non si arriva al 2,6 per cento in meno delle ore totali di funzionamento - salvaguardando la soglia stabilita dalla Regione Emilia Romagna per un livello di illuminazione che garantisca standard adeguati di servizio e sicurezza.
L’attivazione di questa riprofilazione degli orari di accensione e spegnimento degli impianti di illuminazione pubblica partirà a metà aprile e per ora è prevista fino alla fine dell’anno, per consentire al Comune di valutare il risparmio economico relativo ai costi dei consumi energetici sulla base delle modifiche tariffarie legate al prezzo dell’energia.
Il monte ore passerà dalle attuali 4.106 a 4.000 ore annue.
Per minimizzare al massimo i possibili effetti di tale riduzione verranno stabiliti differenti slittamenti degli orari di accensione e spegnimento, così da sfruttare maggiormente i periodi di luce giornaliera nel periodo estivo (slittamenti più lunghi) rispetto al periodo autunnale e primaverile (slittamenti più corti).
© copyright la Cronaca di Ravenna
“Si tratta – dichiara l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte – di una questione che riguarda trasversalmente tutto l’ente e sulla quale tutti i servizi stanno facendo riflessioni approfondite, con l’obiettivo di coniugare risparmio ed efficienza.
Per quanto riguarda la pubblica illuminazione, uno dei settori maggiormente coinvolti, intendiamo mettere in campo diverse azioni, finalizzate da un lato ad ottimizzare i costi e dall’altro a rendere servizi migliori. Ad esempio stiamo valutando la possibilità di sostituire i punti luce che ancora sono alimentati attraverso sistemi più tradizionali ed energivori con nuovi punti a led. Naturalmente un intervento come questo comporterebbe un investimento significativo, che però sarebbe compensato dai risparmi energetici che ne deriverebbero, e quindi occorrerà una attenta riflessione sul bilanciamento più opportuno tra costi e benefici”.
Nel frattempo la giunta ha deliberato una lieve rimodulazione e riduzione delle ore di funzionamento degli impianti di illuminazione pubblica - non si arriva al 2,6 per cento in meno delle ore totali di funzionamento - salvaguardando la soglia stabilita dalla Regione Emilia Romagna per un livello di illuminazione che garantisca standard adeguati di servizio e sicurezza.
L’attivazione di questa riprofilazione degli orari di accensione e spegnimento degli impianti di illuminazione pubblica partirà a metà aprile e per ora è prevista fino alla fine dell’anno, per consentire al Comune di valutare il risparmio economico relativo ai costi dei consumi energetici sulla base delle modifiche tariffarie legate al prezzo dell’energia.
Il monte ore passerà dalle attuali 4.106 a 4.000 ore annue.
Per minimizzare al massimo i possibili effetti di tale riduzione verranno stabiliti differenti slittamenti degli orari di accensione e spegnimento, così da sfruttare maggiormente i periodi di luce giornaliera nel periodo estivo (slittamenti più lunghi) rispetto al periodo autunnale e primaverile (slittamenti più corti).
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Politica
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Crisi Cofari, «silenzi assordanti e sproloqui». Il modello cooperativo è un fallimento. Ma si approva il salario minimo
Ancarani (Forza Italia): «Dobbiamo davvero credere che l'amministrazione non sapesse ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Lido di Dante. Risanare il tratto finale di via Catone
Se ne discute in commissione e in Consiglio comunale. Ancisi: «Rendere ciclopedonali ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![CNA parti CNA parti](/file/banner/banner_90.gif)
Eventi da non perdere
Sopra le righe
![](/images/placeholder_video.png)
"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo
Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...
![](/images/placeholder_video.png)
Ortazzo, «lo scandalo continua»
Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...
![](/images/placeholder_video.png)
Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar
È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...
![](/images/placeholder_video.png)
Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA
Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...
![](/images/placeholder_video.png)
Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra
RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini
![](/images/placeholder_video.png)