Cultura
I dipinti di Massimo Pulini in mostra al Mercato Coperto
Fino al 27 aprile le opere che raffigurano animali con la tecnica della pittura su radiografie
![I dipinti di Massimo Pulini in mostra al Mercato Coperto](/file/articoli/th/articoli_637834573959637256.jpg)
21 marzo 2022 - Inaugurata al Mercato Coperto di Piazza Costa, a Ravenna, ‘In anima’, la mostra del pittore Massimo Pulini che in contemporanea propone alla Classense un’altra esposizione, ‘Siderale’.
Le lastre radiografiche sulle quali Pulini ha dipinto lupi e canguri, gabbianelle e leoni, compaiono al piano terra sugli specchi dell’area ristorante, tra i sacchetti delle farine, vicino al tavolo delle birre artigianali.
“Il Mercato Coperto è stato pensato come contaminatore di idee e, a sua volta, come strumento di contaminazione. Questa di Pulini è la mostra di un artista contemporaneo in un luogo cosmopolita, che vuole reinterpretare la tradizione. Promuoveremo altre iniziative come questa, proprio perchè rendono al meglio la filosofia del Mercato Coperto” commenta Beatrice Bassi, amministratore unico di MC, societ del Gruppo Spadoni che si occupa della gestione del Mercato Coperto.
All’inaugurazione della mostra sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia e Paolo Trioschi curatore delle mostre dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna.
Le opere esposte sono dipinte su lastre radiografiche, con un olio molto liquido, lavorato in orizzontale, con il tempo di asciugatura sul tavolo che crea un effetto sfocato della pittura. Ad accentuare l’idea della mostra come museo di Scienze naturali, contribuisce il basamento che le fa apparire come se fossero in una teca. “Dipingere a olio su radiografia - spiega Pulini - è una tecnica usata gi negli anni 80, un materiale pieno di senso, di rimandi.
La suggestione è nata durante il lockdown, con una riflessione sul mondo animale, sul mistero di come lo conosciamo poco, lo cataloghiamo ma ci è lontano. Proprio in quei mesi, dalla consapevolezza che le città venivano acquisite dagli animali, mi sembrava necessario riflettere sulla loro condizione, con passaggi sfocati per mettersi in relazione viva con le situazioni di luci al chiaro di luna che la radiografia ricostruisce”.
La mostra aperta al pubblico e gratuita fino al 27 aprile, è visitabile al piano terra del Mercato Coperto tutti i giorni dalle 8 alle 23.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Le lastre radiografiche sulle quali Pulini ha dipinto lupi e canguri, gabbianelle e leoni, compaiono al piano terra sugli specchi dell’area ristorante, tra i sacchetti delle farine, vicino al tavolo delle birre artigianali.
“Il Mercato Coperto è stato pensato come contaminatore di idee e, a sua volta, come strumento di contaminazione. Questa di Pulini è la mostra di un artista contemporaneo in un luogo cosmopolita, che vuole reinterpretare la tradizione. Promuoveremo altre iniziative come questa, proprio perchè rendono al meglio la filosofia del Mercato Coperto” commenta Beatrice Bassi, amministratore unico di MC, societ del Gruppo Spadoni che si occupa della gestione del Mercato Coperto.
All’inaugurazione della mostra sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia e Paolo Trioschi curatore delle mostre dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna.
Le opere esposte sono dipinte su lastre radiografiche, con un olio molto liquido, lavorato in orizzontale, con il tempo di asciugatura sul tavolo che crea un effetto sfocato della pittura. Ad accentuare l’idea della mostra come museo di Scienze naturali, contribuisce il basamento che le fa apparire come se fossero in una teca. “Dipingere a olio su radiografia - spiega Pulini - è una tecnica usata gi negli anni 80, un materiale pieno di senso, di rimandi.
La suggestione è nata durante il lockdown, con una riflessione sul mondo animale, sul mistero di come lo conosciamo poco, lo cataloghiamo ma ci è lontano. Proprio in quei mesi, dalla consapevolezza che le città venivano acquisite dagli animali, mi sembrava necessario riflettere sulla loro condizione, con passaggi sfocati per mettersi in relazione viva con le situazioni di luci al chiaro di luna che la radiografia ricostruisce”.
La mostra aperta al pubblico e gratuita fino al 27 aprile, è visitabile al piano terra del Mercato Coperto tutti i giorni dalle 8 alle 23.
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