Cultura
Mogol ospite del nuovo Polo delle Arti
Interverrà come testimonial dell’anno accademico 2021/2022
19 gennaio 2022 - Mogol ospite domani (mercoledì ore 15,30) dell'Istituto Musicale Verdi e dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna nella nuova sede condivisa del Polo delle Arti di piazza Kennedy 7. Lo storico paroliere, discografico e scrittore italiano, il cui nome è inscindibilmente legato a quello di Lucio Battisti, ha dato alla musica leggera italiana un contributo di ampio respiro, fin dai primissimi anni Sessanta. Le istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale incontrano dunque un protagonista della canzone italiana, nel segno della valorizzazione dell’arte, della musica e della poesia.
È grazie all’invito del Prefetto che un ospite di assoluto rilievo come Mogol, vero protagonista della storia musicale italiana, sarà a Ravenna, a testimonianza di quanto l’alta formazione artistica e musicale ricopra un ruolo fondamentale nella crescita culturale.
Mogol sarà accolto, oltre che dal prefetto Enrico Caterino, dal sindaco Michele de Pascale e dall’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia.
Si esibiranno per l’occasione, in un breve concerto cameristico per voce e pianoforte, Sveva Pia Laterza e Domenico Bevilacqua, allievi del Verdi. Inoltre verrà donata a Mogol un’opera a mosaico realizzata da Yuyu Zhao, allieva dell’Accademia di Belle Arti.
L’occasione pone l’accento sull’innegabile universalità dei linguaggi dell’arte che si intersecano, ricercando affinità tra mondi spesso diversi, parlando di arte totale.
Il rapporto tra Accademia e Istituto Verdi si è intensificato nei tempi recenti, grazie anche alla nuova sede condivisa, luogo culturalmente versatile ad ospitare eventi e manifestazioni. Questa iniziativa ne è testimonianza.
La presenza di Mogol, come testimonial dell’anno accademico 2021/2022, conferma Il rinnovamento delle scelte dell’offerta formativa dell’Istituto Verdi indirizzate al contemporaneo e in particolare al teatro musicale e per l’Accademia di Belle Arti un percorso unico in Italia che vede al centro lo studio del linguaggio del mosaico, partendo dall’antico per sviluppare nuovi percorsi espressivi legati all’arte contemporanea.
L’evento è aperto al pubblico fino a esaurimento posti; per accedere occorrono il green pass rafforzato e la mascherina ffp2.
© copyright la Cronaca di Ravenna
È grazie all’invito del Prefetto che un ospite di assoluto rilievo come Mogol, vero protagonista della storia musicale italiana, sarà a Ravenna, a testimonianza di quanto l’alta formazione artistica e musicale ricopra un ruolo fondamentale nella crescita culturale.
Mogol sarà accolto, oltre che dal prefetto Enrico Caterino, dal sindaco Michele de Pascale e dall’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia.
Si esibiranno per l’occasione, in un breve concerto cameristico per voce e pianoforte, Sveva Pia Laterza e Domenico Bevilacqua, allievi del Verdi. Inoltre verrà donata a Mogol un’opera a mosaico realizzata da Yuyu Zhao, allieva dell’Accademia di Belle Arti.
L’occasione pone l’accento sull’innegabile universalità dei linguaggi dell’arte che si intersecano, ricercando affinità tra mondi spesso diversi, parlando di arte totale.
Il rapporto tra Accademia e Istituto Verdi si è intensificato nei tempi recenti, grazie anche alla nuova sede condivisa, luogo culturalmente versatile ad ospitare eventi e manifestazioni. Questa iniziativa ne è testimonianza.
La presenza di Mogol, come testimonial dell’anno accademico 2021/2022, conferma Il rinnovamento delle scelte dell’offerta formativa dell’Istituto Verdi indirizzate al contemporaneo e in particolare al teatro musicale e per l’Accademia di Belle Arti un percorso unico in Italia che vede al centro lo studio del linguaggio del mosaico, partendo dall’antico per sviluppare nuovi percorsi espressivi legati all’arte contemporanea.
L’evento è aperto al pubblico fino a esaurimento posti; per accedere occorrono il green pass rafforzato e la mascherina ffp2.
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