Politica
La Ue e l'eliminazione dei riferimenti al Natale. La protesta di Esposito: «Stupidaggini»
Il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia Renato Esposito: «Una posizione che dà il senso dell’inutilità di questi superpagati burocrati»
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30 novembre 2021 - «La stupidità della posizione dei burocrati europei sul voler evitare di dire Buon Natale e pronunciare i nomi Maria e Giovanni dà il senso dell’inutilità di questi superpagati burocrati.
Essi non rappresentano nulla se non se stessi, le loro poltrone e i loro meschini interessi.
Non hanno niente da spartire con i popoli europei, e meno di niente con gli interessi del nostro popolo». Lo afferma Renato Esposito, il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia Renato Esposito.
«È ora di dire basta - aggiunge Esposito - alle stupidaggini di questi inutili parassiti, è ora di far tornare in campo ciò che veramente conta: gli interessi del nostro popolo, gli interessi dell’Italia.
Purtroppo fin quando saremo rappresentati dalla sinistra, da chi non ha memoria della nostra cultura, storia, tradizioni e religione, da chi ha dimenticato le proprie origini per rifugiarsi in un mondo senza dignità né onore, il nostro Paese rimarrà ai margini di questa Europa da barzelletta».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Essi non rappresentano nulla se non se stessi, le loro poltrone e i loro meschini interessi.
Non hanno niente da spartire con i popoli europei, e meno di niente con gli interessi del nostro popolo». Lo afferma Renato Esposito, il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia Renato Esposito.
«È ora di dire basta - aggiunge Esposito - alle stupidaggini di questi inutili parassiti, è ora di far tornare in campo ciò che veramente conta: gli interessi del nostro popolo, gli interessi dell’Italia.
Purtroppo fin quando saremo rappresentati dalla sinistra, da chi non ha memoria della nostra cultura, storia, tradizioni e religione, da chi ha dimenticato le proprie origini per rifugiarsi in un mondo senza dignità né onore, il nostro Paese rimarrà ai margini di questa Europa da barzelletta».
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