Politica
Ancisi (LpRA): «Antiche mura depredate, vanno messe in sicurezza e protette»
Nel tratto a ridosso di via Port'Aurea nella circonvallazione al Molino i vandali hanno portato via intere file di mattoni
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29 ottobre 2021 - Vandali e predatori hanno portato via, partendo dalla base, intere file di mattoni delle antiche mura a ridosso di via Port'Aurea nella circonvallazione al Molino, in alcuni punti mettendone a repentaglio la stabilità. La denuncia viene da Alvaro Ancisi (capogruppo di Lista per Ravenna e Polo civico popolare)
Già nel V-VI secolo Ravenna aveva un perimetro murario di quasi cinque chilometri che delimitava una superficie di 180 ettari, rimasto pressoché immutato fino al secolo scorso, quando le opere ferroviarie, le attività edilizie senza freno e gli eventi bellici ne hanno portato via circa la metà.
«Il risanamento dei tratti residui più ammalorati e degradati - afferma Ancisi - avanza molto lentamente tra un mandato e l’altro dell’amministrazione comunale. Consentire che le mura vengano saccheggiate anche dove discretamente conservate, fino a temerne lo scempio, è una mancanza ancor più grave.
Il caso di cui sopra, oggetto di una segnalazione di Marina Giusti dell’associazione Ave Ravenna, è monitorato dal Comune di Ravenna, che si è impegnato a farvi fronte con la messa in sicurezza dei tratti di mura sfregiati».
«Gli mancano però, trattandosi di un bene vincolato, - spiega Ancisi - il supporto e le prescrizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, che però è scoperta da troppo tempo del proprio Soprintendente. L’assenza, certamente grave, non dovrebbe tuttavia impedirne il funzionamento e l’esercizio delle competenze, comunque in capo temporaneamente ad un responsabile.
In Comune si era però prospettato un intervento immediato di illuminazione dell’area, troppo oscura e nascosta, con la posa di una serie di lampioni, che però non è avvenuta. È stata solamente installata una rete di protezione, facilmente asportabile».
Ancisi chiede al sindaco «se intende, anche rivolgendosi al Ministero della Cultura, manifestare l’urgenza di intervenire senza ulteriori indugi a mettere in sicurezza le mura antiche della Circonvallazione al Molino di Ravenna selvaggiamente depredate e vandalizzate, nel frattempo, affinché non vengano ulteriormente saccheggiate, illuminando la zona tramite lampioni e attivandovi un servizio notturno di vigilanza tramite le pattuglie della forza pubblica in esercizio».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Già nel V-VI secolo Ravenna aveva un perimetro murario di quasi cinque chilometri che delimitava una superficie di 180 ettari, rimasto pressoché immutato fino al secolo scorso, quando le opere ferroviarie, le attività edilizie senza freno e gli eventi bellici ne hanno portato via circa la metà.
«Il risanamento dei tratti residui più ammalorati e degradati - afferma Ancisi - avanza molto lentamente tra un mandato e l’altro dell’amministrazione comunale. Consentire che le mura vengano saccheggiate anche dove discretamente conservate, fino a temerne lo scempio, è una mancanza ancor più grave.
Il caso di cui sopra, oggetto di una segnalazione di Marina Giusti dell’associazione Ave Ravenna, è monitorato dal Comune di Ravenna, che si è impegnato a farvi fronte con la messa in sicurezza dei tratti di mura sfregiati».
«Gli mancano però, trattandosi di un bene vincolato, - spiega Ancisi - il supporto e le prescrizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, che però è scoperta da troppo tempo del proprio Soprintendente. L’assenza, certamente grave, non dovrebbe tuttavia impedirne il funzionamento e l’esercizio delle competenze, comunque in capo temporaneamente ad un responsabile.
In Comune si era però prospettato un intervento immediato di illuminazione dell’area, troppo oscura e nascosta, con la posa di una serie di lampioni, che però non è avvenuta. È stata solamente installata una rete di protezione, facilmente asportabile».
Ancisi chiede al sindaco «se intende, anche rivolgendosi al Ministero della Cultura, manifestare l’urgenza di intervenire senza ulteriori indugi a mettere in sicurezza le mura antiche della Circonvallazione al Molino di Ravenna selvaggiamente depredate e vandalizzate, nel frattempo, affinché non vengano ulteriormente saccheggiate, illuminando la zona tramite lampioni e attivandovi un servizio notturno di vigilanza tramite le pattuglie della forza pubblica in esercizio».
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