Politica
La Russa tira la volata a Donati
Il leader di Fratelli d'Italia a sostegno del capolista Ferrero
19 settembre 2021 - La coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Filippo Donati, ha ospitato in mattinata Ignazio La Russa, fondatore con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e vice presidente del Senato.
Ad accompagnare La Russa, l’on. Bignami, il dirigente Roberto Petri, Alberto Ferrero, capolista, e naturalmente, Donati.
Nel suo intervento (ascoltate l’intervista video) La Russa ha sottolineato l’importanza di abbassare le tasse per famiglie imprese, si è detto contrario al reddito di cittadinanza così come concepito, mentre ha chiesto di investire maggiormente nella ricerca della cura per sconfiggere il Covid.
Ferrero ha polemizzato con l’attuale maggioranza: «Più che in campagna elettorale, mi sembra di essere su Scherzi a parte. Il Pri propone una consulta per valli e pinete, ma se governavano loro nel 2019 e un mese fa quando sono scoppiati i casi di botulino. Il Pd propone di riportare l’anagrafe in centro storico, dove era originariamente. Siamo contenti, ma sono stati sempre loro a delocalizzarla». «Adesso dicono che faranno la manutenzione alle strade, ma perché le hanno lasciate andare in malora? Il porto: mancano i collegamenti ferroviari e viari: ripeto, c’erano sempre loro al potere».
Donati ha sottolineato come il Pd in questi anni «si sia preoccupato soprattutto di gestire il potere nelle istituzioni, senza preoccuparsi di amministrare il territorio. Cosa che, invece, faremo noi».
MVV
© copyright la Cronaca di Ravenna
Ad accompagnare La Russa, l’on. Bignami, il dirigente Roberto Petri, Alberto Ferrero, capolista, e naturalmente, Donati.
Nel suo intervento (ascoltate l’intervista video) La Russa ha sottolineato l’importanza di abbassare le tasse per famiglie imprese, si è detto contrario al reddito di cittadinanza così come concepito, mentre ha chiesto di investire maggiormente nella ricerca della cura per sconfiggere il Covid.
Ferrero ha polemizzato con l’attuale maggioranza: «Più che in campagna elettorale, mi sembra di essere su Scherzi a parte. Il Pri propone una consulta per valli e pinete, ma se governavano loro nel 2019 e un mese fa quando sono scoppiati i casi di botulino. Il Pd propone di riportare l’anagrafe in centro storico, dove era originariamente. Siamo contenti, ma sono stati sempre loro a delocalizzarla». «Adesso dicono che faranno la manutenzione alle strade, ma perché le hanno lasciate andare in malora? Il porto: mancano i collegamenti ferroviari e viari: ripeto, c’erano sempre loro al potere».
Donati ha sottolineato come il Pd in questi anni «si sia preoccupato soprattutto di gestire il potere nelle istituzioni, senza preoccuparsi di amministrare il territorio. Cosa che, invece, faremo noi».
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