Ferri (PC): «Tasse comunali, i ricchi paghino di più» | la CRONACA di RAVENNA

Ferri (PC): «Tasse comunali, i ricchi paghino di più»

Il Partito comunista propone che «l'incremento di gettito sia investito per rilanciare i servizi»

13 settembre 2021 - «Abbiamo ironicamente accostato il PD di De Pascale a uno dei personaggi di Alan Ford, il Robin Hood all’incontrario, che toglieva ai poveri per dare ai ricchi, Superciuk. Abbiamo voluto essere ironici, ma non c’è poi molto da ridere. Allo stato attuale delle cose le tasse comunali incidono da un minimo dello 0.55% a un massimo dello 0.85% sui redditi dei cittadini. Questo significa che chi dichiara più di 75mila euro all’anno pagherà uno 0.30% di tasse in più di chi dichiara dai 0 ai 15mila euro». Il Partito comunista di Lorenzo Ferri candidato sindaco torna sul tema tasse.

«Per noi una cosa intollerabile, soprattutto quando si parla di redditi alti. Impensabile poter potenziare il pubblico, i servizi pubblici sopratutto quelli a sostegno dei ceti più deboli senza mettere mano alle aliquote delle tasse comunali che per noi dovranno essere totalmente riformate. Chi ha poco, nulla o quasi dovrà pagare, mentre chi ha molto dovrà maggiormente contribuire alla crescita sociale e civile della nostra comunità».

Questa la rimodulazione proposta da Ferri:

- da 0 a 32.000 = 0.20%
- da 32.000 a 55.000 = 1%
- da 55.000 a 75.000 = 2%
- da 75.000 a 95.000 = 3%
- da 95.000 a 115.000 = 5%
- da 115.000 a 200.000 = 10%
- oltre i 200.000 = 15%

«Dimezzamento delle tasse comunali per le fasce di reddito fino ai 32mila euro, fascia nella quale ricadono il maggior numero di contribuenti. Aumento incisivo per le fasce di reddito alte.
Oggi, ad esempio, chi ha un reddito di 250mila euro, contribuisce con poco piu' di 1.800 euro all'anno alle casse del Comune, meno di 5 euro al giorno. Con la nostra riforma contribuirà con 18mila euro».

«L'incremento di gettito verrà investito per rilanciare i servizi pubblici in città, servizi e aiuti alle famiglie, la sanità pubblica, manutenzione delle strade, asfalti e verde pubblico, trasporto pubblico, piste ciclabili in grado di collegare il forese a Ravenna e Ravenna al mare, incremento dei controlli per la sicurezza sul lavoro, sostegno alle associazioni culturali e sportive della Comune, insomma per applicare il programma del Partito Comunista, per riportare i bisogni del cittadino al centro dell'azione politica del Comune».


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