Cultura
La Tomba di Dante restaurata ha richiamato 60mila visitatori
Tutto esaurito per la ‘Lettura perpetua’ della Commedia
27 luglio 2021 - Primi bilanci per le Celebrazioni dantesche. La ‘Lettura perpetua’ della Commedia, è stata l’unica attività che si è svolta anche in piena pandemia, con un altissimo valore simbolico. E così, dal suo avvio, il 13 settembre 2020, sono stati più di 300 i lettori e 7.000 le persone in presenza (e oltre 100.000 online) ad assistere alla lettura dei canti dinanzi al Sepolcro del Morigia.
Oltre 60mila sono stati i visitatori della Tomba restaurata, a partire dal mese di maggio. Ma in questo anno è cambiata la modalità di fruizione culturale ed è stato necessario riadeguare i sistemi di visita alle mostre, realizzando anche prodotti virtuali completi come i virtual tour di Paolo Roversi e del progetto “Dante. Gli occhi e la mente”, rendere fruibile in streaming la maggior parte delle attività, riadeguare i percorsi e gli ingressi ai musei, ognuno con spazi espositivi, peculiarità e vincoli differenti.
Tra protocolli sanitari, contingentamenti e sensibili restrizioni numeriche, sono stati più di 25mila, fino ad ora, i visitatori delle mostre ed eventi espositivi danteschi (Paolo Roversi 10 ottobre 2020 - 6 giugno 2021 con 7.076 visitatori e 71 giorni di apertura; Le Arti al tempo dell’esilio 8 maggio – 11 luglio 2021 con 4.189 visitatori e 56 giorni di apertura; Inclusa est flamma con 3.000 visitatori e 119 giorni apertura; Museo Dante, aperto dal 15 maggio, con 3.658 visitatori; TAMO con le mostre L’alto passo… Andar per pace e Dante e la Romagna con 2.348 visitatori; Classis con la mostra Classe e Ravenna al tempo di Dante con 5.471 visitatori), 14 i progetti selezionati all’interno della call dantesca e 11 i progetti realizzati dai soggetti convenzionati con il Comune, spaziando sempre fra diverse espressioni artistiche.
In questi mesi, è stato possibile, gradualmente, tornare a una ricercata normalità frequentando musei, teatri e biblioteche; è stato possibile vedere ‘con gli occhi di Dante’ attraverso le opere di Giotto, Cimabue e Arnolfo, che il poeta stesso vide e conobbe durante gli anni del suo esilio in un’Italia raccontata nel percorso espositivo Le Arti al tempo dell’esilio; è stato possibile rivivere il Secentenario della morte di Dante, nella mostra Inclusa est flamma, e scoprire come già cento anni fa Ravenna fosse profondamente legata al Poeta; è stato possibile immaginare tante diverse Beatrici attraverso l’elegante sguardo del fotografo Paolo Roversi; è stato possibile raccontare la Commedia in modo innovativo e tecnologico valorizzando l’allestimento storico nel nuovo Museo Dante.
Più recentemente è stato possibile anche ascoltare il concerto di Giovanni Sollima dedicato all’Inferno dantesco, partecipare all’ “happening” teatrale di Cantiere Dante con Verso Paradiso, immergersi nella performance del gruppo nanou, Paradiso [Bozzetto SN – 001] assistere alle letture dantesche di Dante Vivo con l’interpretazione di Ivano Marescotti all’Antico Porto di Classe e vedere Piazza San Francesco trasformarsi nel volto di Dante per la rassegna annuale di Dante Plus.
E tanti sono stati gli incontri, le conversazioni e le letture per Dante, e molti di questi, ancora, sono in corso e proseguiranno come Ravenna Festival che, anche quest’anno, con 70 eventi, ha portato sul palco ravennate importanti nomi della scena artistica internazionale così come Scrittura Festival e altri si svolgeranno a partire dalla fine del mese di luglio.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Oltre 60mila sono stati i visitatori della Tomba restaurata, a partire dal mese di maggio. Ma in questo anno è cambiata la modalità di fruizione culturale ed è stato necessario riadeguare i sistemi di visita alle mostre, realizzando anche prodotti virtuali completi come i virtual tour di Paolo Roversi e del progetto “Dante. Gli occhi e la mente”, rendere fruibile in streaming la maggior parte delle attività, riadeguare i percorsi e gli ingressi ai musei, ognuno con spazi espositivi, peculiarità e vincoli differenti.
Tra protocolli sanitari, contingentamenti e sensibili restrizioni numeriche, sono stati più di 25mila, fino ad ora, i visitatori delle mostre ed eventi espositivi danteschi (Paolo Roversi 10 ottobre 2020 - 6 giugno 2021 con 7.076 visitatori e 71 giorni di apertura; Le Arti al tempo dell’esilio 8 maggio – 11 luglio 2021 con 4.189 visitatori e 56 giorni di apertura; Inclusa est flamma con 3.000 visitatori e 119 giorni apertura; Museo Dante, aperto dal 15 maggio, con 3.658 visitatori; TAMO con le mostre L’alto passo… Andar per pace e Dante e la Romagna con 2.348 visitatori; Classis con la mostra Classe e Ravenna al tempo di Dante con 5.471 visitatori), 14 i progetti selezionati all’interno della call dantesca e 11 i progetti realizzati dai soggetti convenzionati con il Comune, spaziando sempre fra diverse espressioni artistiche.
In questi mesi, è stato possibile, gradualmente, tornare a una ricercata normalità frequentando musei, teatri e biblioteche; è stato possibile vedere ‘con gli occhi di Dante’ attraverso le opere di Giotto, Cimabue e Arnolfo, che il poeta stesso vide e conobbe durante gli anni del suo esilio in un’Italia raccontata nel percorso espositivo Le Arti al tempo dell’esilio; è stato possibile rivivere il Secentenario della morte di Dante, nella mostra Inclusa est flamma, e scoprire come già cento anni fa Ravenna fosse profondamente legata al Poeta; è stato possibile immaginare tante diverse Beatrici attraverso l’elegante sguardo del fotografo Paolo Roversi; è stato possibile raccontare la Commedia in modo innovativo e tecnologico valorizzando l’allestimento storico nel nuovo Museo Dante.
Più recentemente è stato possibile anche ascoltare il concerto di Giovanni Sollima dedicato all’Inferno dantesco, partecipare all’ “happening” teatrale di Cantiere Dante con Verso Paradiso, immergersi nella performance del gruppo nanou, Paradiso [Bozzetto SN – 001] assistere alle letture dantesche di Dante Vivo con l’interpretazione di Ivano Marescotti all’Antico Porto di Classe e vedere Piazza San Francesco trasformarsi nel volto di Dante per la rassegna annuale di Dante Plus.
E tanti sono stati gli incontri, le conversazioni e le letture per Dante, e molti di questi, ancora, sono in corso e proseguiranno come Ravenna Festival che, anche quest’anno, con 70 eventi, ha portato sul palco ravennate importanti nomi della scena artistica internazionale così come Scrittura Festival e altri si svolgeranno a partire dalla fine del mese di luglio.
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